La CCIAA potenzia il sostegno per l’imprenditoria femminile

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La crisi economica indotta dalla pandemia ha  colpito particolarmente le donne. L’Istat ha certificato che oltre i due terzi dei posti di lavoro andati in fumo nel 2020 era ricoperto da donne ed anche Unioncamere nazionale ha lanciato l’allarme per quello che riguarda l’imprenditoria femminile; per la prima volta in crisi dopo anni di crescita costante.

A fine 2020, infatti, l’Osservatorio di Unioncamere e InfoCamere ha registrato in Italia un calo dello 0,29%, di imprese femminili. I dati della provincia di Foggia alla fine del 2020 sono risultati stabili, con un saldo positivo tra nuove imprese e quelle cessate di 14 unità in più rispetto al 31 dicembre 2019. Un risultato migliore della media nazionale ma sostanzialmente in linea con il resto della regione Puglia.

Ma anche sul nostro territorio, come nel resto del Paese, la battuta d’arresto sembra aver influito soprattutto sulle imprenditrici giovani. Il dato locale, inoltre, è fortemente caratterizzato da una significativa presenza di imprese femminili in agricoltura, settore meno colpito dalla crisi legata alla pandemia.

Sulla base di queste considerazioni la Camera di Commercio di Foggia ha stabilito di raddoppiare la premialità, dal 5 al 10 per cento sui contributi concessi, alle imprese femminili che parteciperanno ai 5 bandi appena pubblicati, le cui domande potranno essere presentate a partire da lunedì 20 settembre.

Raddoppiare la premialità per le imprese femminili  – ha rimarcato il presidente Damiano Gelsominoè stata una scelta consapevole per   dare un supporto concreto per la realizzazione di progetti di sviluppo in materia di digitalizzazione, internazionalizzazione, turismo, lavoro e credito. Progetti strategici se consideriamo che  le imprese femminili in Italia operano prevalentemente in settori quali la sanità, l’assistenza, l’istruzione, il turismo e la cultura; settori su cui abbiamo bisogno di un cambio di passo e che l’Osservatorio di Unioncamere ha evidenziato che le imprese femminili italiane risulterebbero in ritardo sulla digitalizzazione e poco inclini all’internazionalizzazione.

L’Ente camerale ha messo complessivamente a disposizione delle imprese locali, per favorire la ripresa economica, l’innovazione e lo sviluppo delle piccole e medie imprese di Capitanata, quasi un milione e mezzo di euro. 

Per la presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della CCIAA di Foggia, Daniela Eronia: “la premialità prevista per le imprese femminili dalla nostra Camera di Commercio, unica in Italia, testimonia l’impegno del Comitato Imprenditoria Femminile sul concreto terreno della vicinanza alle donne che si mettono in gioco. Un piccolo grande segnale di cui il nostro territorio ha estremo bisogno”.