Conclusa la XVIII edizione di FestambienteSud con “Un ponte di note tra Italia e Brasile”.

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La musica crea legami, non solo tra artisti ma anche tra paesi diversi. A sostenerlo è Chiara Civello, direttrice artistica della XVIII edizione di FestambienteSud che si è conclusa a Vieste il 4 agosto con una serata omaggio alla cultura brasiliana e alla relazione culturale tra la Nazione carioca e il nostro Paese, suggellata dal patrocinio dell’Ambasciata del Brasile in Italia.

Protagonisti di “Un ponte di note tra Italia e Brasile” sono stati, oltre alla stessa Civello, Toquinho e Camilla FustinoJacques Morelenbaum, Stefania Tallini e Gabriel Grossi, che hanno regalato al pubblico momenti di grande spettacolo, ricordando che la musica non ha frontiere.

«Nella musica non c’è idioma, la musica è “made in cuore”», ha sostenuto Toquinho che con la sua voce calda, insieme alla splendida Camila Faustino e con Mauricio Zottarelli alla batteria e Itaiguara Mariano Brandão alla chitarra, ha condotto i presenti nell’armonia del suono universale. A condividere questo pensiero anche il trio composto, per l’occasione, dalla pianista e compositrice Stefania Tallini, dall’armonicista e compositore brasiliano Gabriel Grossi e dal violoncellista, compositore e arrangiatore Jacques Morelenbaum, che con la loro musica superano confini di luoghi e generi.

A raccontare il legame musicale e culturale tra Italia e Brasile ai microfoni di “Torcida” su Rai Radio1, in diretta durante la serata finale di FestambienteSud, è stato Max De Tomassi – profondo conoscitore della musica e della cultura brasiliana – con curiosità e interviste agli ospiti del festival.

Altrettanto spettacolari e ricche di emozioni sono state le altre giornate della tappa di FestambienteSud a Vieste, grazie alla forza vitale della stella nascente Frida Bollani Magoni, al mondo libero, fuori dai canoni del jazz, del sassofonista, compositore e declamatore di versi Alabaster DePlume, alle sperimentazioni tra jazz e musica elettronica della producer e songwriter di origine italo-tunisina LNDFK accompagnata da Ze In The Clouds, all’energia travolgente di Populous che con il suo djset ha fatto ballare la Marina Piccola e, ancora, all’emozionante racconto del passaggio della linea d’ombra di Emma Nolde con il suo “Toccaterra”.

A far cantare la piazza di Vieste con i suoi successi senza tempo ci ha pensato poi Nada, straordinaria voce della musica italiana, grazie a un repertorio capace di abbracciare tutte le generazioni.

La quarta e ultima tappa di FestambienteSud ha toccato anche la Foresta Umbra. All’ombra delle vetuste faggete patrimonio dell’Unesco sono andati in scena i reading, intimi e profondi, con la poetessa Francesca Genti, che ha letto passi del suo romanzo in versi “La ballata di Nina Simone”, e con la scrittrice Elena Stancanelli, che ha ripercorso la vita di Raul Gardini raccontata nel suo ultimo libro “Il tuffatore”.

A creare un’atmosfera suggestiva ha contribuito anche Francesca Heart, che con la live performance “Fontana di Luce” ha dato vita ad un paesaggio sonoro.

La XVIII edizione di FestambienteSud, il festival nazionale di Legambiente per il Sud Italia, ha celebrato non solo la pluralità di influenze e gli incontri che cambiano la vita, ma soprattutto la pace e le energie rinnovabili.

«È stata un’edizione particolarmente importante, in questo anno caratterizzato non solo dai cari in bolletta ma soprattutto dal conflitto in Ucraina. Abbiamo passato l’inverno a raccontare quello che non è nuovo per noi: puntare sulle fonti pulite e rendere indipendente il nostro paese dall’estero, non solo dalla Russia. Perché essere indipendenti non è solo un beneficio per le bollette di famiglie e imprese, è anche un modo per ridurre le tensioni a livello internazionale, per disinnescare tanti conflitti che nascono nel mondo per accaparrarsi le risorse naturali», ha ribadito il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani, intervenuto alla serata di inaugurazione il 1° agosto.

Il festival, partito il 15 luglio da Rignano Garganico e conclusosi a Vieste il 4 agosto, ha toccato i luoghi simbolo del Parco Nazionale del Gargano – San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo e Mattinata – dando vita anche al primo itinerario turistico-culturale: “Gargano Sacro, la cultura è in cammino”. Un percorso nato all’interno di FestambienteSud, con il sostegno della Fondazione Monti Uniti di Foggia, che non si esaurisce con il Festival ma che diventa un lascito permanente per il territorio. Un cammino culturale da percorrere in tempi diversi e con mezzi diversi – dalla mobilità lenta a quella veloce – che coinvolge musei, aree archeologiche, abbazie, santuari, centri storici e aree d’interesse naturalistico.

«FestambienteSud è molto più di un evento musicale e culturale, è un percorso che permette di promuovere e far conoscere il territorio nella sua interezza. Siamo onorati che Vieste possa fare da traino per l’intero Gargano, terra ricca di storia, natura e cultura», hanno affermato Giuseppe Nobiletti e Rossella Falcone, rispettivamente sindaco e vicesindaco del Comune di Vieste.

«Un’edizione che riscrive il rapporto del festival con il territorio in senso evolutivo e che al contempo ridisegna il profilo nazionale e internazionale di FestambienteSud», ha sottolineato il direttore di FestambienteSud Franco Salcuni, ringraziando i numerosi volontari, l’intero staff che collabora al festival, tutti i Comuni e i gestori dei beni culturali che hanno ospitato la XVIII edizione, i partner istituzionali e privati che hanno sostenuto e reso possibile l’evento.

FestambienteSud è promossa da Legambiente e organizzata sotto la direzione del circolo Legambiente FestambienteSud di Monte Sant’Angelo, con il sostegno organizzativo di Legambiente Puglia e di Legambiente lo Sperone di San Giovanni Rotondo.

I media partner sono la RAI e la Nuova Ecologia.

Il partenariato sociale ed economico del festival coinvolge i sei comuni ospitanti di Vieste, Mattinata, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, Rignano Garganico e San Marco in Lamis, l’Acquedotto Pugliese, la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, Confindustria Foggia, Federalberghi Foggia, l’associazione Mecenate ’90, la società Vivilitalia, l’IPEOA Enrico Mattei – Vieste.
Gode del patrocinio dell’Ambasciata del Brasile in Italia, del presidente della Regione Puglia e il sostegno dell’assessorato all’Agricoltura per un progetto speciale di FestambienteSud denominato Agri.cultura.