Ingerisce cocaina per provare a sfuggire all’arresto e finisce in Ospedale

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Nella giornata del 19 aprile u.s., Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P. S. di Cerignola, del Reparto Prevenzione Crimine di San Severo e del Reparto Cinofili di Bari hanno tratto in arresto ZERBINO Mario classe 1993, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e lo hanno denunciato in stato di libertà per detenzione abusiva di munizioni per arma comune da sparo.

In particolare gli Agenti nel corso di un’attività volta al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, con l’ausilio dei cani Amira e Africa, procedevano ad una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dello ZERBINO. Durante il controllo venivano rinvenuti circa 40 grammi di sostanza stupefacente, del tipo hashish che il suddetto tentava di disfarsi, lanciando l’involucro  dalla finestra in presenza dei poliziotti, i quali la recuperavano nel giardino sottostante all’abitazione.

Inoltre, in casa venivano rinvenuti e sequestrati: un bilancino di precisione, due pezzi di sostanza da taglio, una somma di denaro pari a 630 euro, oltre a due proiettili e altro materiale utile al confezionamento delle dosi.

Lo Zerbino nel corso della perquisizione ingeriva volontariamente delle cipolline contenenti presumibilmente sostanza stupefacente del tipo cocaina.  La tempestività degli Agenti consentiva di effettuare una manovra per far espellere dalla bocca quanto ingerito, ma poiché il predetto mostrava segni di malessere, veniva subito soccorso da personale sanitario che provvedeva al ricovero presso l’ospedale, in sala rianimazione.

Dagli esami diagnostici si evidenziava la presenza nello stomaco di un’immagine ovale di circa 20×6 mm.

Premesso quanto sopra il predetto veniva dichiarato in stato di arresto ai domiciliari presso il reparto di rianimazione dell’ospedale Tatarella di Cerignola ove attualmente è ricoverato in prognosi riservata a disposizione della locale Procura della Repubblica.