Nove parrocchie e istituti religiosi beneficiano dei contributi comunali per attività sociali

Pezzano: “Più azioni sul campo e meno assistenzialismo fine a se stesso”

Assegnato a 9 parrocchie e istituti religiosi il contributo messo a disposizione dal Comune di Cerignola per favorire la realizzazione di attività ludiche e di animazione sociale.
A beneficiare del contributo di 1.000 euro saranno le parrocchie di Sant’Antonio da Padova, San Leonardo, San Pietro Apostolo, SS Crocifisso, Beata Vergine Maria del Buonconsiglio, Chiesa Madre e Beata Vergine Maria Assunta, nonché l’Istituto Salesiano Pafundi e l’Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice.

L’obiettivo condiviso dall’assessorato alle Politiche sociali con le organizzazioni religiose che operano sul territorio è attivarsi per contrastare fenomeni come il bullismo, la discriminazione e l’emarginazione sociale. Agendo, in particolare, sui ragazzi che in estate perdono anche il riferimento e il supporto della scuola.

L’attribuzione di questo contributo porta a 30.000 euro l’investimento complessivo dell’Amministrazione comunale in questo specifico settore, realizzato con due bandi a cui hanno partecipato circa venti parrocchie e istituti religiosi.

“Sono davvero soddisfatto – commenta il vice sindaco Rino Pezzano – che sia stata condivisa la mia idea di politiche sociali: più azione sul campo e meno assistenzialismo fine a se stesso.
Grazie alla sintonia operativa con l’Diocesi e chi opera nei quartieri cerignolani, abbiamo creato una rete diffusa e capillare di servizi a favore dei nostri concittadini più piccoli, che spesso sono anche i più esposti ai rischi sociali.

Insieme agli assegnatari dell’ultima tranche di contributi valuteremo come e dove svolgere l’evento conclusivo delle attività, previsto dal bando e organizzato da uno dei beneficiari. Anche per evitare sovrapposizioni con la bella e condivisibile iniziativa della Diocesi e della Pastorale Giovanile che, domani pomeriggio, animerà le strade della città con la gioiosa presenza di 800 bambini provenienti dalle diverse parrocchie cittadine.

È in momenti come questi che viene ripagata tutta la fatica svolta per amministrare con efficacia ed efficienza i beni comuni e i fondi pubblici – conclude l’assessore alle Politiche sociali – e diventa anche più chiaro l’orizzonte verso cui ci sforziamo di proiettare le attività e i servizi”.