Ancora sequestri di furgoni “trappola” da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia. Continua la “guerra” al caporalato da parte dei militari dell’Arma. Salgono a 50 i mezzi sequestrati dall’inizio della stagione.
Nelle ultime 24 ore i Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia hanno eseguito altri due sequestri di furgoni “trappola” con a bordo extracomunitari destinati a lavorare nei campi agricoli come braccianti. Si tratta di mezzi pericolosi e sprovvisti di qualsivoglia condizione di sicurezza, tra l’altro anche privi di copertura assicurativa e in un caso anche di provenienza illecita.
Il recupero ed il sequestro dei furgoni usati dai “caporali” per trasportare cittadini stranieri disposti, per pochi euro, a lavorare in questo particolare periodo dell’anno in maniera intensiva, data la raccolta in atto di prodotti agricoli, rientra in una strategia operativa più ampia da parte dei Carabinieri.
La lotta al “caporalato” ha infatti visto in questi mesi colpire il trasporto illegale su strada di lavoratori per lo più stranieri, l’impiego irregolare nelle aziende agricole degli stessi e la gestione impropria da parte di alcuni imprenditori, in contrasto quindi con la normativa in vigore, inasprita tra l’altro nel 2016. In tutto, negli ultimi controlli eseguiti nei Comuni di Cerignola e Stornara, i Carabinieri hanno individuato una ventina di lavoratori stipati sui due mezzi in maniera assolutamente impropria. Furgoni modificati e muniti di panche in legno per trasportare il maggior numero di extracomunitari portati direttamente sui capi dagli “intermediari” illegali.
Salgono così a circa 50 i mezzi sequestrati dai Carabinieri dall’inizio della stagione estiva in quella che oramai è diventata la “guerra” al caporalato. I dati operativi sinora raccolti parlano di 4 arrestati, 10 denunce a piede libero e contestazioni giuslavoristiche ed in materia di legislazione sociale con conseguenti sanzioni pecuniarie di diverse decine di migliaia di euro.
Si annunciano già a “stretto giro” nuove risposte operative da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale CC di Foggia a tale deprecabile fenomeno delittuoso sicuramente presente nella Capitanata.