Manovra straordinaria da 450 milioni di euro per dare liquidità alle imprese e alle partite iva pugliesi

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La Regione Puglia mette in campo 450 milioni di euro per sostenere l’economia bloccata dalla crisi coronavirus. Imprenditori, artigiani, professionisti, lavoratori e famiglie avranno a disposizione nuova liquidità per fronteggiare le difficoltà di queste settimane e sostenere la ripresa dopo la fine dell’emergenza sanitaria.

Emiliano: “La situazione economico finanziaria della Regione è stata messa in enorme difficoltà dall’epidemia. Per questo abbiamo deciso di orientare un grande volume delle risorse regionali, nazionali ed europee di nostra gestione per mantenere forte e vitale il nostro sistema economico e sociale. E abbiamo deciso di agire in modo rapido ed efficiente”.

Si tratta di risorse che il Governo regionale ha reso disponibili rimodulando parte del POR Puglia 2014-2020, del Fondo di Sviluppo e Coesione e del Patto per la Puglia.

La manovra pugliese, approvata dalla Giunta, si articola in diversi ambiti di intervento:

  • la Regione Puglia cofinanzia le risorse previste dal Fondo Centrale di Garanzia e dalla Cassa Depositi e Prestiti, che servono alle piccole e medie imprese per potersi rivolgere alle banche e accedere più agevolmente ai prestiti, in modo da integrarsi con gli strumenti previsti dal Governo nazionale con il Decreto Imprese e accrescerne l’efficacia.
  • Sarà attivato un nuovo “Titolo II – Emergenza COVID 19” rivolto al capitale circolante delle imprese, che prevede un contributo a fondo perduto in aggiunta alla copertura degli interessi, da destinare alle immediate necessità per fronteggiare la crisi e assicurare la più ampia ripresa delle attività economiche post crisi sanitaria.
  • Si attiva il “Microprestito Emergenza COVID 19” rivolto a tutte le microimprese, ai titolari di partita IVA, ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti, attraverso cui sono concessi prestiti a tasso zero erogati direttamente dalla Regione Puglia tramite la società Puglia Sviluppo, con procedure semplificate e da restituire in 6 anni, finalizzati a ricostituire la liquidità necessaria a sostenere la ripresa.
  • A questi strumenti si aggiunge il potenziamento delle garanzie pubbliche a sostegno di nuova liquidità già poste in essere tramite i Confidi e la garanzia di Puglia Sviluppo, nonché l’ampliamento del portafoglio dei Minibond varati nel 2019 che consentirà di accrescere ulteriormente la massa finanziaria destinata agli operatori economici.
  • Sarà finanziato totalmente il rischio sul 100 per cento del circolante, quello che gli operatori economici utilizzano per pagare debiti a breve scadenza, come ad esempio gli stipendi, le bollette, gli affitti e i fornitori che approvvigionano il magazzino.
  • Uno specifico set di strumenti rafforzerà gli aiuti a sostegno del sistema turistico-ricettivo regionale.
  • Oltre al sistema economico-produttivo pugliese, gli ambiti di intervento sono indirizzati anche al sostegno e integrazione al reddito per le fasce più deboli e disagiate dei cittadini pugliesi in condizione di maggiore difficoltà economica e sociale.