A partire dal 26 marzo, i carabinieri della Compagnia di Cerignola, nel corso dei servizi finalizzati al controllo sul rispetto delle misure di contenimento del Covid-19, hanno identificato oltre 3000 persone, acquisendo le relative autocertificazioni.
Durante i controlli degli ultimi giorni, i militari della Stazione ofantina, in due diverse circostanze, hanno arrestato due giovani pusher. I carabinieri, a cui i due erano già conosciuti, notandoli in zone molto distanti rispetto alle rispettive abitazioni, hanno proceduto al loro controllo. Sottoposti a perquisizione personale, il primo, 20enne, è stato trovato in possesso di una dose di hashish, di un involucro contenente 5 grammi di cocaina, custoditi in un borsello, e oltre 200 euro in contanti. Il secondo, un 28enne, in un giubbotto, custodiva cinque dosi di cocaina, per un peso complessivo di 1,6 grammi, e la somma contante di 40 euro. Sostanza stupefacente e denaro, in entrambi i casi, sono stati sequestrati.
I due sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo le formalità di rito, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Per loro è scattata anche la sanzione amministrativa per aver violato le misure di contenimento del nuovo Coronavirus.
I controlli saranno ulteriormente intensificati nei giorni di Pasqua e Pasquetta e riguarderanno anche le aree solitamente prese d’assalto per le scampagnate ed i pic-nic, dove quest’anno non ci si potrà recare, proprio per evitare i conseguenti rischi di contagio.