Giovedì su facebook la presentazione dell’iniziativa selezionata da Con i Bambini per costruire una rete regionale di Comunità Educanti
Contrastare
la povertà educativa minorile mettendo in campo metodologie innovative
finalizzate ad intercettare minori a rischio di abbandono scolastico e le loro
famiglie. L’alleanza educativa che ha come protagonisti principali famiglie,
scuola e terzo settore diventa quindi elemento indispensabile per favorire il
processo di comunità, per valorizzare i talenti dei ragazzi e per promuovere
attività formative mirate a sviluppare la cultura digitale anche in chiave
relazionale e di orientamento al lavoro. Queste le finalità del progetto “Rob.in
– Robotica educativa inclusiva per minori con Bisogni Educativi Speciali”che
in questa fase iniziale deve fare riprogrammare le attività previste
adeguandosi all’emergenza sanitaria legata al Covid-19, che in alcuni contesti
sociali e familiari può generare ulteriori differenze educative. Il progetto
selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della
povertà educativa minorile, ha dunquel’obiettivo di implementare una rete
regionale di Laboratori sociali in forma di FabLab composta da enti del
terzo settore, enti locali, enti ecclesiastici, aziende, scuole, centri di
ricerca.
La finalità, dunque, è quella di agganciare i minori a rischio di abbandono scolastico precoce o in
dispersione scolastica, in particolare minori con Bisogni Educativi
Speciali, e le loro famiglie, attraverso le attività e le metodologie della
Robotica educativa inclusiva per prenderli in carico e creare le condizioni per
riportarli a scuola. La rete è composta da ESCOOP – European Social
Cooperative – Cooperativa Sociale Europea – sce (ente capofila del
progetto); Associazione Europea Solidale ONLUS; Cantieri di innovazione sociale
impresa sociale Società cooperativa sociale; ENEA – Agenzia nazionale per le
nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile; I.C.
“Melchionda-De Bonis” di San Giovanni Rotondo; I.P.S. “Cabrini” di Taranto;
I.C. “Don Bosco Battisti” di Cerignola; Istituto regionale emiliano romagnolo
per i servizi sociali e sanitari, per la ricerca applicata e la formazione;
Naps Lab srls, Comune di Cerignola.
Sempre a causa dell’emergenza sanitaria, le finalità del progetto saranno illustrate ufficialmente giovedì 12 novembre2020 con la pubblicazione a partire dalle ore 10.00 sulla pagina facebook del Cercat (www.facebook.com/cercatausili) del video di presentazione. All’incontro prenderanno parte, tra gli altri: Valentina Paniccià, referente di Con i Bambini;Massimo Colia, sindaco di Stornarella in rappresentanza dell’Ambito Territoriale di Cerignola; Marco Sbarra, referente del progetto “Rob.in”; Andrea Zanela, ricercatore ENEA; tutti i partner del progetto “Rob.in” che si svilupperà tra i comuni pugliesi di Cerignola, San Giovanni Rotondo e Taranto (nello specifico della Città vecchia).
“Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SDU. www.conibambini.org”.