Stabilizzazione assistenti sociali e nuove assunzioni, Dibisceglia: “Un nuovo corso per raggiungere traguardi importanti”

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Il sindaco Bonito: “Nostro personale altamente qualificato, ma l’emergenza Covid insegna che il sistema del welfare va potenziato”

“La rete dei servizi sociali sarà potenziata e ampliata. È un processo che intendiamo portare a termine perché i servizi sociali possano essere il fiore all’occhiello di questa città e dell’intero territorio. Stabilizzeremo i lavoratori che già hanno prestato servizio a tempo determinato e ci orienteremo verso nuove assunzioni”. L’assessore al Welfare e vicesindaco della giunta Bonito, Maria Dibisceglia, annuncia il piano di investimenti e di risorse aggiuntive per l’Ambito di Cerignola alla luce di quanto disposto dal programma del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dal Pon Inclusione e dal Fondo Nazionale per la Povertà (Quota servizi).

“La riorganizzazione dell’organico ci permetterà di raggiungere traguardi importanti e di avere una ricaduta positiva sull’intero sistema del welfare della nostra città. La trasformazione a tempo indeterminato di precedenti rapporti di lavoro attivati originariamente a tempo determinato rappresenta un passaggio fondamentale per il potenziamento della rete sociale del nostro Comune”, dice Dibisceglia.

“L’obiettivo finale – prosegue l’assessore – è quello di raggiungere lo standard, previsto per legge, di un assistente sociale ogni 4500 abitanti. Ad oggi purtroppo siamo molto al di sotto di queste linee guida, dovendo raggiungere lo standard di 1 assistente sociale per ogni 6500 cittadini”.

Pertanto nasce la necessità, confortata dalle nuove disposizioni del Ministero, di stabilizzare il personale e dare inizio alle procedure per ulteriori assunzioni.  “Come più volte sottolineato – commenta il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito- il nostro tessuto sociale è altamente complesso e variegato. Alla moltitudine di sollecitazioni rispondiamo con un personale altamente qualificato ma numericamente scarno. Le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria hanno dimostrato l’assoluta diligenza dei nostri dipendenti, che pur oberati di lavoro hanno risposto brillantemente alle istanze dei cittadini; al contempo si è reso necessario rinforzare gli uffici anche in considerazione di una platea di riferimento che man mano va ampliandosi con problemi e criticità che meritano risposte immediate”, conclude Bonito.