Sequestrati 1.200 componenti auto rubate, valore 3 mln, denunciato titolare ditta

572

(Adnkronos) – Due autovetture ‘cannibalizzate’, interi blocchi motore, sportelli, cofani, assali, pneumatici e tanto altro tra gli oltre 1.200 componenti per auto che sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di FOGGIA con l’ausilio della Polizia di Stato nel corso di controlli di carattere economico avviati nel territorio dalle Fiamme Gialle ed estesi all’interno di tre capannoni di un autoparco di Cerignola.

Quasi tutti i componenti d’auto, di recente costruzione e valore economico notevole, erano privi, perché rimossi, di elementi identificativi delle case costruttrici. Questo ha reso arduo il lavoro, diretto e coordinato della Procura della Repubblica di FOGGIA e utile all’individuazione della provenienza degli stessi elementi, oltre che le operazioni di catalogazione, tracciamento e stoccaggio in un deposito giudiziario, tanto che il lavoro si è protratto per oltre 24 ore.

A conclusione i finanzieri della Compagnia di Cerignola e gli agenti del Commissariato di Polizia hanno sequestrato 435 portiere, 15 ponti auto, 188 portelloni posteriori, 15 radiatori, 172 sospensioni, 14 gruppi ottici, 145 assali, 6 cofani, 80 musetti, 2 balaustre, 42 marmitte, 2 cruscotti, 32 sellerie complete, 21 pneumatici, 1 avantreno, 20 culle motore, per un valore complessivo stimato in oltre 3 milioni di euro.

Gli accertamenti tecnici eseguiti dalla Polizia Stradale di FOGGIA su quelle componenti alle quali non erano stati asportati i dati identificativi delle case automobilistiche costruttrici hanno consentito, al momento, di ricondurre 25 auto a recenti furti avvenuti nelle province di Bari, Bat, FOGGIA, Pescara, Modena.

Il responsabile dei tre capannoni, con precedenti penali, titolare di una ditta individuale che esercita l’attività di commercio via internet di parti di ricambio di autoveicoli, è stato deferito alla Procura della Repubblica di FOGGIA per i reati di ricettazione e riciclaggio. La posizione della persona indagata è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

LINK VIDEO https://www.facebook.com/watch/?v=2026289377540995