Abbattuto di 4 milioni il debito dell’Ente, Gianfriddo: “Rimediamo ad anni di gestioni dissennate delle risorse pubbliche”

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L’assessore al bilancio: “Ridotti i tempi di pagamento”. Bonito: “Aumentiamo gli investimenti per le opere pubbliche. Lavoro prezioso e costante”

Riduzione del disavanzo tecnico di 4 milioni di euro, aumento degli incassi in conto residui, saldo di cassa superiore a quello dell’esercizio scorso, ma soprattutto riduzione dei termini di pagamento di forniture e servizi. L’assessore al Bilancio del Comune di Cerignola, Pietro Gianfriddo, fa il punto della situazione sullo stato di salute delle casse comunali.

“Il disavanzo ereditato dalla passata amministrazione è stato di 16.7 milioni di euro, a fronte di un attuale disavanzo di 12.6 milioni di euro: questo significa che – spiega l’assessore- abbiamo ridotto di 4 milioni le passività dell’Ente con un lavoro meticoloso ed attento, cercando di impattare il meno possibile sui servizi offerti al cittadino”.

“Inoltre – prosegue Gianfriddo- la riduzione del disavanzo tecnico è tanto più apprezzabile quanto più si consideri che, nell’ottica di garantire il mantenimento degli equilibri futuri, sono stati implementati alcuni accantonamenti. Soprattutto il fondo contenzioso è stato incrementato di 2 milioni di euro per far fronte all’ingente mole di contenziosi che sono stati oggetto di una attenta e precisa attività ricognitiva”.

Le entrate accertate al 31/12/2022 sono state di oltre 74 milioni di euro, ossia di dieci milioni di euro in più rispetto all’anno precedente.

“Grazie al nostro impegno – sostiene Gianfriddo- è stata sensibilmente migliorata la tempestività dei pagamenti dei fornitori: l’indice di tempestività è passato da 26 giorni a 9 giorni. Aumentata Mentre, per quanto riguarda la capacità di riscossione, oggi il Comune passa dal 40.56% al 42.35%: un aumento che ci fa ben sperare”.

“Questo lavoro è stato compiuto in appena diciotto mesi, ma per risanare tutte le criticità lasciateci in eredità dal passato, e soprattutto dall’ultima amministrazione comunale, servirà un lavoro ancora più duro, che abbiamo intrapreso. Dall’analisi dei conti – sottolinea Gianfriddo- ci siamo resi conto di trovarci di fronte a una gestione assolutamente dissennata dei soldi pubblici”.

“Questo lavoro di risanamento, tra l’altro operato senza prevedere alcun aumento della pressione fiscale comunale, è un risultato che ci rende orgogliosi. L’anno scorso – aggiunge il sindaco Francesco Bonito- Cerignola è stato uno dei pochi Comuni pugliesi a imporre una riduzione della TARI, in assoluta controtendenza e anche quest’anno lavoriamo in tale direzione”.

“Per quest’anno – conclude il primo cittadino di Cerignola- abbiamo previsto un aumento della spesa in conto capitale, ovverosia quella spesa destinata alla realizzazione di opere pubbliche: da un lato miglioriamo il livello delle infrastrutture già presenti attraverso manutenzione straordinaria, dall’altro garantiamo la realizzazione di nuove strutture, come la costruzione di un Auditorium in zona Santa Barbara”.