Seminari di formazione per prevenire e gestire casi di bullismo e cyberbullismo a casa e nei contesti educativi si terranno nell’Aula Consiliare del Comune di Cerignola il 29 e il 30 aprile.
Si tratta degli incontri conclusivi del percorso intrapreso a gennaio scorso dall’equipe socio-psico-pedagogica della cooperativa SocialServiceche aveva avviato le attività previste nel progetto “StopBullying – Safe School Zone” in tutte le scuole dell’Ambito Territoriale di Cerignola che hanno aderito alla proposta progettuale. L’iniziativa, promossa da SocialService e finanziata dall’Ambito Territoriale di Cerignola con il partenariato dell’Ufficio Scolastico Regionale ufficio V Ambito territoriale della provincia di Foggia, è giunta alla quinta edizione.
Domani 29 aprile, alle ore 16:30 in Aula Consiliare nel Comune di Cerignola, è in programma un incontro rivolto ad adulti, genitori e personale scolastico. Interverranno Paolo Picchio, presidente onorario della Fondazione Carolina; Ivano Zoppi, segretario generale della Fondazione Carolina. Il 30 aprile, invece, alle ore 9:30 e sempre in Aula Consiliare, dopo i saluti istituzionali è prevista la presentazione degli elaboratori realizzati dagli studenti delle classi coinvolte nel progetto. Seguiranno nuovi interventi di Paolo Picchio e Ivano Zoppi.
La Fondazione Carolina Onlus, fondata nel febbraio 2018 e con sede principale a Milano, opera su tutto il territorio nazionale. Paolo Picchio, presidente onorario della Fondazione e padre di Carolina, prima vittima riconosciuta di cyberbullismo, porterà la sua testimonianza, frutto del suo impegno per l’approvazione della prima legge a tutela dei minori sul web, dedicata alla memoria di sua figlia. Inoltre, durante l’incontro, si valuterà insieme al dottor Picchio e al segretario generale della FondazioneIvano Zoppi, l’eventuale inserimento degli istituti scolastici aderenti al progetto nella fase di test dell’applicazione “Net Guardian”, attualmente in fase di sviluppo in partnership con l’Università di Padova.
“Il bullismo e il cyberbullismo sono tra le problematiche che destano più preoccupazioni nel mondo dei giovani. I numeri indicano che sono in aumento gli adolescenti colpiti da questi fenomeni. È nostro dovere, dunque, creare degli ambienti, sia a casa che nelle aule scolastiche, più consapevoli e formare persone capaci di gestire azioni che rappresentano delle vere e proprie insidie per i nostri ragazzi”, è il commento dell’Assessora al Welfare e alle Politiche giovanili Maria Dibisceglia.