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domenica, Aprile 27, 2025
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Una rievocazione medievale per scoprire la storia di Torre Alemanna

Il 14 e 15 settembre a Borgo Libertà la cerimonia di insediamento dei Cavalieri Teutonici tra musiche, abiti e cibi del 1200

Una suggestiva rievocazione storica per raccontare un episodio che ha segnato il nostro territorio e l’origine del Complesso Monumentale di Torre Alemanna, sito a Borgo Libertà, a pochi chilometri da Cerignola. Il 14 e 15 settembre 2019 sarà possibile rivivere il momento dell’istituzione della Commenda autonoma di Corneto (Torre Alemanna) avvenuta in seguito alla donazione delle terre da parte dell’imperatore Federico II all’Ordine religioso militare dei Cavalieri Teutonici.

Nel corso della due giorni, all’interno del complesso monumentale e sul piazzale esterno, cuore della borgata, i visitatori vivranno un’esperienza immersiva nel Medioevo, rivivendo quel periodo storico anche grazie ai costumi, i figuranti, le musiche, i cavalli, il cibo e l’atmosfera riprodotta.

Sarà come effettuare un viaggio indietro nel tempo, anche grazie allo spirito evocativo del luogo e al racconto animato dell’episodio che ricorda la presenza dei Cavalieri Teutonici nel territorio della Capitanata. La rievocazione storica rientra nel progetto “Ritorno alla Torre – la commenda teutonica di Torre Alemanna”, promosso dalla società cooperativa Frequenze e finanziata dalla Regione Puglia nell’ambito del Programma 2018 in Materia di Cultura e Spettacolo.

L’iniziativa si svolge in collaborazione con l’associazione storico-culturale “Imperiales Friderici II” del coordinamento “Mille&Duecento” e beneficia del sostegno del Comune di Cerignola. Nella location di Torre Alemanna, dunque, nelle giornate del 14 e 15 settembre si vivrà la cerimonia di insediamento dei Cavalieri Teutonici che saranno accolti dalla comunità festante di Corneto.

Nel corso della rievocazione sarà possibile assistere alle esibizioni di danze e musiche medievali, visitare il Mercato e il Collegio di arti e mestieri, assistere alle dimostrazioni di scherma ed ai lanci di tiro con l’arco, assaporare pietanze medievali. Nel corso della manifestazione si svolgeranno anche delle visite guidate alla Torre che costituisce, con il Palazzo dell’Abate ed i corpi perimetrali un tempo destinati a residenza e stalle, il nucleo centrale dell’intero complesso. Ed è qui che è sorto il Museo di Torre Alemanna, un polo culturale capace di rievocare storia e leggende e di diffondere la conoscenza del territorio. 

Previsti anche dei momenti laboratoriali didattici e di lettura a cura di Utopikamente Aps e l’Albero dei Fichi destinati a famiglie con bambini dai 5 ai 10 anni, e sempre i più piccoli potranno vivere la cerimonia di addobbamento a cavaliere dell’Impero con rilascio di diplomino.

Tutte le attività sono ad ingresso libero ad eccezione del percorso gastronomico medievale “Sapori del 1200” (ticket 12 euro che prevede antipasto, primo, secondo, dolce/frutta, bevanda) ed il laboratorio didattico (ticket 3 euro) per i quali si paga un biglietto.

Servizio straordinario di controllo del territorio dei Carabinieri

Pur con la stagione estiva ormai agli sgoccioli il Comando Provinciale dei Carabinieri di Foggia non intende abbassare la guardia in nessuno dei settori operativi di interesse. Le vacanze sono ormai purtroppo un ricordo, i turisti sono rientrati nelle loro città e anche i residenti hanno ripreso la routine di tutti i giorni, compresi quelli che di delinquenza vivono. E i Carabinieri continuano a vigilare, come sempre.

I dati della stagione turistica possono dirsi confortanti, come anche quelli riguardanti la sicurezza, che ha visto i Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia incessantemente impegnati per garantire un’estate serena a tutti.

L’impegno ora continua sullo stesso solco, anche dopo quella che ad inizio stagione era stata definita la “pacifica invasione dei turisti”.

E il servizio coordinato di ieri ne è un concreto segnale.

Per quasi ventiquattro ore consecutive i Comandi dell’Arma presenti sul territorio si sono contemporaneamente impegnati in un massiccio servizio di controllo straordinario del territorio, coordinati dal Comando Provinciale, dedicandosi ai controlli sulla circolazione stradale, sempre finalizzati alla sicurezza di chi viaggia e alla prevenzione dei reati, alla verifica del rispetto delle limitazioni imposte a chi è sottoposto alla detenzione o agli arresti domiciliari, oltre che alla sorveglianza speciale di PS, a mirate perquisizioni personali e immobiliari nei confronti di pregiudicati o persone sottoposte ad attenzioni investigative, e a molte altre attività di verifica e vigilanza.

Nel corso delle operazioni sono spiccate le seguenti attività:

  • arresto in flagranza, a Foggia, per detenzione abusiva di un’arma da fuoco clandestina di PISERCHIA Pompeo, disoccupato 37enne del posto con precedenti di polizia, e BRUNO Giuseppina, incensurata 35enne, anch’essa di Foggia. Nel corso di una mirata perquisizione domiciliare nella loro casa è stata trovata, nascosta in fondo alla culla del loro figlio neonato, una pistola Beretta mod. 950-b, cal. 6,35, completa di caricatore contenente otto cartucce, con il numero di matricola punzonato. I due arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la locale casa circondariale l’uomo, e presso l’abitazione la donna, in regime degli arresti domiciliari;
  • arresto in flagranza di reato, a San Giovanni Rotondo, di PLACENTINO Michele, operaio 28enne del posto, con precedenti di polizia, attualmente sottoposto al regime degli arresti domiciliari per detenzione illegale di armi e stupefacenti, nuovamente sorpreso in possesso, ai fini di spaccio, di  63 grammi di marijuana e mezzo di cocaina;
  • arresto in flagranza di reato, a Cerignola,  di RUGLIO Antonio, 25enne pregiudicato del posto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in quanto trovato in possesso di 237 grammi di hashish, quasi uno di cocaina e di tutto il necessario al taglio e al confezionamento degli stupefacenti. L’arrestato è stato poi condotto al carcere di Foggia, a disposizione della Procura della Repubblica;
  • arresto in flagranza, a Manfredonia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di FALCONE Michele, 50enne inoccupato del posto, con precedenti di polizia, sorpreso in possesso di quasi sei grammi di cocaina, oltre a tutto il materiale da taglio e confezionamento. Al termine delle formalità di rito il FALCONE è stato posto agli arresti domiciliari;
  • arresto, a Lucera, per resistenza a pubblico ufficiale di BABUSCI Pietro Antonio, 45enne già gravato da precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti e armi. Il BABUSCI, al momento in cui i Carabinieri lo stavano avvisando che avrebbero proceduto ad una perquisizione domiciliare in casa sua, gli si è scagliato contro nel tentativo di impedire le operazioni. Al termine delle formalità di rito è stato ristretto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari;
  • infine, a Cerignola, i Carabinieri del posto hanno denunciato in stato di irreperibilità per detenzione illegale di un’arma da fuoco clandestina un pregiudicato 48enne, che teneva ben nascosta in casa una pistola a salve cal. 8, abilmente modificata per poter sparare cartucce cal. 9 corto, con cinque cartucce dello stesso calibro nel caricatore, il tutto corredato anche da un silenziatore che rende ancora più micidiale e infida l’arma artigianalmente modificata. Sono immediatamente scattate le ricerche del pregiudicato per il suo arresto.

Quelli appena elencati rappresentano però solo l’aspetto più “mediaticamente remunerativo” dei servizi svolti dal personale del Comando Provinciale, che, anche ieri, come ogni giorno, dedicandosi a garantire la serena, pacifica e civile convivenza, nel rispetto degli altri, ha raccolto numerose testimonianze di apprezzamento e riconoscenza, segno sempre tangibile della richiesta di legalità che forte giunge dalla popolazione.

RIASSUNTO DATI STATISTICI DI PARTICOLARE INTERESSE:

  • MILITARI IMPIEGATI: 320 (su più turni);
  • PATTUGLIE/PERLUSTRAZIONI EFFETTUATE: 142;
  • MEZZI CONTROLLATI: 304;
  • PERSONE IDENTIFICATE: 937;
  • CONTRAVVENZIONI AL C.D.S. ELEVATE: 105 (PER UN TOTALE DI CIRCA 20430 EURO);
  • CONTESTAZIONI PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA (ALCOLICA E DA STUPEFACENTI) EFFETTUATE: 5;
  • PATENTI RITIRATE: 9;
  • MEZZI SOTTOPOSTI A SEGUESTRO O FERMO: 11;
  • ARRESTATI/DETENUTI DOMICILIARI CONTROLLATI: 296;
  • ATTIVITÀ RICETTIVE, DI RISTORAZIONE, INTRATTENIMENTO, ETC., CONTROLLATE: 24;
  • CONTRAVVENZIONI NELLO SPECIFICO SETTORE ELEVATE: 3 (PER UN TOTALE DI 7038.64 EURO, 1 PROPOSTA DI SOSPENSIONE DELLE LICENZE);
  • PERQUISIZIONI EFFETTUATE (PERSONALI E DOMICILIARI): 98;
  • ARMI SEQUESTRATE: 12 (2 da fuoco, 8 bianche, 2 improprie);
  • STUPEFACENTI SEQUESTRATI: GR. 1514,11;
  • SEGNALAZIONI AMMINISTRATIVE DI TOSSICOMANI EFFETTUATE: 14;
  • PERSONE ARRESTATE: 11;
  • PERSONE DENUNCIATE A PIEDE LIBERO: 21.

Torture al carcere di Foggia, con il rinvio al GUP anche la difesa avrà la possibilità di chiarire i fatti

Di seguito il comunicato stampa del SAPPE:

Fin dal giorno dell’arresto di 10 poliziotti penitenziari in servizio presso il carcere di Foggia avvenuto nel marzo 2024, il SAPPE, sindacato autonomo  polizia penitenziaria, ha espresso la sua fiducia nella magistratura acchè tutta la verità  venisse fuori.

Purtroppo nonostante le gravissime accuse circolate in questi mesi nessun poliziotto ha potuto difendersi in maniera adeguata da tale imputazione, anzi sono stati  trattati alla stregua di peggiori delinquenti con nomi e cognomi resi pubblici, interdizione e sospensione dal servizio, nonostante la presunzione di innocenza sia un punto cardine su cui si fonda  il nostro stato di diritto.

Eppure proprio perché le accuse lanciate ai poliziotti sono gravissime e potrebbero portare a condanne, grazie al reato di tortura, molto pesanti in alcuni casi più dure  di un omicidio, ci saremmo aspettati  più cautela.

Dopo lo shock iniziale provocato dai provvedimenti della Procura di Foggia che ha emanato  misure di estrema gravità  come l’arresto per quasi tutti gli imputati, che ricordiamo non sono malviventi o delinquenti incalliti, ma servitori dello Stato che per decenni hanno svolto il loro gravoso e difficile servizio in maniera ineccepibile e corretta(alcuni anche pluridecorati), abbiamo notizia  che gli avvocati  abbiano lavorato alacremente per contestare tali accuse,  per cui  proprio davanti al GUP potremmo assistere a  sviluppi molto interessanti.

Vogliamo ricordare che  in analoghe vicende accadute in altre  carceri della nazione,  (Tolmezzo, Trapani ecc.ecc.) dopo il clamore dell’arresto di poliziotti quando poi si è arrivato a decisioni dei GUP oppure durante  i dibattimenti, il reato di tortura sarebbe stato derubricato, riportando tali vicende  in alveo più verosimile,  poiché le dichiarazioni dei detenuti non sono il vangelo, e certe immagini  decontestualizzate danno un impatto completamente diverso da quello che sarebbe effettivamente accaduto.

Il SAPPE  perciò   ripone ancora più fiducia  nel lavoro del GUP che  nell’udienza  del prossimo 15 settembre(1 anno e mezzo circa dopo i provvedimenti cautelari)  , darà la facoltà anche agli avvocati dei poliziotti imputati di  presentare le loro controdeduzioni  sui fatti accaduti, al fine  di ricercare la verità  che non può essere solo  quella  assoluta della magistratura inquirente.

Non bisogna però dimenticare che i poliziotti  (a cui il SAPPE è stato molto in questi mesi),  hanno patito   una gogna mediatica senza fine che, ha  distrutto   non solo delle  carriere  costruite, per alcuni, in decenni di onorato ed onesto servizio, ma anche la dignità  delle famiglie che in qualche  caso si sono distrutte poichè non hanno resistito al disonore  derivato da questi tristi avvenimenti.

Come non ricordare  il caso CUCCHI in cui alcuni poliziotti penitenziari sono stati massacrati nonché  additati al pubblico ludibrio per anni, per poi essere assolti dai tribunali nelle varie fasi del processo,senza che nessuno si sia permesso di chiedere   scusa per  i gravissimi torti e danni, nonchè dai linciaggi mediatici subiti.

Bari, lì 26.04.2025

Federico Pilagatti, segretario regionale SAPPE

Previsione meteo per sabato 26 aprile

Cieli parzialmente nuvolosi con locali piogge sparse su tutto il territorio regionale.

Temperature in lieve diminuzione.

Venti deboli con mari poco mossi.

Violenta grandinata nel Foggiano, ‘chicchi come palle ping pong’

Una violenta ondata di maltempo con pioggia e grandine si è abbattuta nel pomeriggio di ieri sui comuni dell’Alto Tavoliere, tra San Severo e Torremaggiore, nel Foggiano.

“È stata molto intensa – dicono alcuni residenti di Torremaggiore -.

I chicchi di grandine erano grossi come palline da ping pong. È durata qualche minuto ed ha creato un manto bianco”. Non si registrano, al momento, danni a persone o disagi alla circolazione. La pioggia ha interessato anche altre aree della provincia. L’ondata di maltempo segue quella di ieri che ha interessato soprattutto il comune di Lucera e alcuni centri del subappennino dauno. Rovesci si registrano anche a Bari e in provincia, senza particolari disagi alla circolazione. (ANSA)

Previsione meteo per venerdì 25 aprile

Cieli poco nuvolosi al mattino con maggiori coperture dal pomeriggio e piogge, localmente anche a carattere temporalesco.

Temperature stazionarie.

Venti deboli con mari poco mossi.

Agriturismo, stagione 2025 si apre con un incremento tra il 10 e il 15%

Confagricoltura e Agriturist Puglia: “Realtà in crescita, tra accoglienza, cultura e sostenibilità”

Gli agriturismi pugliesi registrano il tutto esaurito sino al ponte del primo maggio. Una tendenza iniziata con le vacanze pasquali e che apre, di fatto, la stagione estiva. Per Confagricoltura Puglia e Agriturist, il 2025 dovrebbe segnare un incremento tra il 10 e il 15% rispetto al 2024, a conferma di un settore in forte ripresa dopo le chiusure imposte dalla pandemia e ormai prossimo a tornare ai livelli record del 2019, anno del boom turistico in tutta la regione.

“Gli agriturismi pugliesi – sottolineano Beatrice Brizi, direttrice di Confagricoltura Puglia, e Giovanni Scianatico, presidente di Agriturist Puglia – si confermano presidio strategico per lo sviluppo sostenibile del territorio, combinando accoglienza, promozione delle eccellenze locali e difesa del paesaggio”.

In un contesto economico ancora segnato da incertezze e instabilità climatica, le aziende agrituristiche pugliesi offrono una risposta concreta alla crisi del settore primario, integrando i redditi agricoli con attività ricettive e culturali. “La multifunzionalità delle imprese – proseguono – non è più un’opzione, ma una necessità. Gli agriturismi diventano nodi vitali di un’economia che mette al centro la terra, le persone e la cultura locale”.

Secondo un’analisi di Confagricoltura Puglia, basata su dati CREA le attività agrituristiche e secondarie hanno generato nel 2023 oltre 316 milioni di euro, con una crescita dell’8,9% rispetto all’anno precedente. Numeri che confermano la vitalità di un comparto capace di attrarre visitatori alla ricerca di autenticità, esperienze enogastronomiche e contatto diretto con la natura.

Innovazione e sostenibilità sono le nuove parole chiave. Il 21% delle aziende agricole pugliesi produce energia da fonti rinnovabili – fotovoltaico, eolico o biogas – contribuendo a ridurre i costi e migliorare la gestione. “L’indipendenza energetica non è solo una scelta green, ma un fattore competitivo decisivo in tempi di rincari. Il turismo rurale crea lavoro, attira investimenti e valorizza il territorio. Per questo Confagricoltura Puglia rilancia la necessità di politiche strutturali per favorire la diversificazione agricola e facilitare l’accesso agli incentivi per le energie rinnovabili.In Puglia il turismo rurale è un patrimonio da difendere e rilanciare – concludono le organizzazioni –. Agricoltura, ospitalità e sostenibilità devono camminare insieme”

Celebrazioni 25 aprile a Cerignola, il programma della cerimonia

Ditommaso: “Il 25 aprile segna un passo fondamentale della Repubblica italiana, l’affermazione dei principi della democrazia e della libertà”

Bonito: “Con il 25 aprile abbracciamo la memoria, quella autentica”

Sarà una celebrazione sobria e incentrata sul tema del ricordo la manifestazione di domani 25 aprile a Cerignola in occasione dell’80° anniversario della Liberazione d’Italia.

Il programma, infatti, è stato parzialmente ridotto nel rispetto del lutto nazionale per la morte di Papa Francesco.

Il raduno è previsto per le ore 10:30 presso la lapide dedicata ai caduti della I Guerra Mondiale ubicata a Palazzo Carmelo per l’apposizione di una corona di fiori e l’esecuzione del Silenzio.

Seguirà poi lo spostamento presso il Cimitero Comunale dove si terrà la benedizione dei resti mortali del caduto della II Guerra Mondiale Matteo Losurdo provenienti dal Sacrario d’Oltremare di Bari e l’omaggio ai caduti del Mar Egeo e alle vittime dell’eccidio di Vallecannella.

“Il 25 aprile segna un passo fondamentale della Repubblica italiana, l’affermazione dei principi della democrazia e della libertà. Ricordando le parole di Papa Francesco, ‘è proprio l’indifferenza il cancro della democrazia, la partecipazione va alleata con la solidarietà perché la fraternità fa fiorire i rapporti sociali. La democrazia non gode di buona salute, serve speranza’”, è il commento della Presidente del Consiglio comunale Sabina Ditommaso.

“Con il 25 aprile abbracciamo la memoria, quella autentica. Abbracciamo idealmente, ringraziamo e onoriamo chi pagò con il sacrificio della vita la conquista di valori fondanti che oggi abbiamo il dovere di proteggere. La storia infatti è materia in divenire che, lungo il suo cammino, lascia tracce indelebili”, ha dichiarato il Sindaco di Cerignola Francesco Bonito.

Celebrazione in suffragio di papa Francesco

Nell’imminenza delle esequie del defunto papa Francesco, Sua Ecc. Rev.ma Mons. Fabio Ciollaro, vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, presiederà oggi, 24 aprile 2025, con inizio alle ore 19,30, nella Cattedrale di Cerignola, la celebrazione eucaristica di suffragio per il pontefice.

«Alla celebrazione – comunica mons. Vincenzo D’Ercole, vicario generale – parteciperanno tutti i sacerdoti della diocesi e non ci saranno altre celebrazioni nelle chiese del territorio legato alla Chiesa locale».

Previsione meteo per giovedì 24 aprile

Cieli parzialmente nuvolosi al mattino con maggiori coperture dal pomeriggio; locali deboli piogge.

Temperature stazionarie.

Venti deboli con mari poco mossi.

VIII Settimana Sociale Diocesana, in programma dal 28 aprile al 3 maggio

Si svolgerà dal 28 aprile al 3 maggio di quest’anno l’VIII Settimana Sociale organizzata dalla Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano in collaborazione con l’Ufficio Caritas, diretto da don Pasquale Cotugno, e con l’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro, guidato dal dott. Gaetano Panunzio.Diversi i temi che saranno affrontati:dal lavoro e dall’intelligenza artificiale alla democrazia, passando per i conflitti dimenticati.

Come ha scritto papa Francesco nella Bolla di indizione del Giubileo Ordinario dell’Anno 2025 “Spes non confundit” dobbiamo imparare a «porre attenzione al tanto bene che è presente nel mondo per non cadere nella tentazione di ritenerci sopraffatti dal male e dalla violenza. Ma i segni dei tempi, che racchiudono l’anelito del cuore umano, bisognoso della presenza salvifica di Dio, chiedono di essere trasformati in segni di speranza».«Questo è lo scopo della Settimana Sociale Diocesana – dichiara donCotugno – analizzare le ferite del nostro contesto sociale sia locale che internazionale e chiederci come poter essere ogni giorno costruttori di Speranza e testimoniare, con uno stile evangelico fondato sulla nonviolenza, il nostro essere credenti e cittadini. Riteniamo urgente, come più volte il caro papa Francesco ha sottolineato, accendere un faro sui conflitti armati presenti nel mondo e porre attenzione al Medio Oriente».

All’interno della Settimana Sociale è previsto un momento giubilare dedicato al Mondo del Lavoro con la celebrazione eucaristica presieduta da Sua Ecc. Rev.maMons. Fabio Ciollaro, vescovo della diocesi, nella giornata di martedì, 29 aprile, alle ore 21 in cattedrale.«Questo momento giubilare – dichiara il dott.Panunzio– richiama per noi credenti il valore fondamentale del riposo e del tempo libero, spesso sacrificato in nome della produttività. La Dottrina Sociale della Chiesa ricorda l’importanza di tutto questo e di comeil lavoro deve rispettare i ritmi della persona, allo scopo di favorire un equilibrio tra vita lavorativa e familiare nel rispettodei diritti dei lavoratori stessi per un lavoro più giusto ed equo».

Di seguito il programma

28 aprile ore 19,00 – Cerignola – Curia Vescovile

Apertura VIII Settimana Sociale Diocesana

Saluti: Dott. Francesco Bonito, Sindaco di Cerignola; Avv. Maria Dibisceglia, Vice Sindaco di Cerignola; Mons. Vincenzo D’Ercole, Vicario di Cerignola-Ascoli Satriano

Intelligenza Artificiale: quale impatto sul lavoro. Introduzione: Dott. Gaetano Panunzio, Direttore PSL Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano. Interviene: Dott. Marco Bentivogli, Esperto di politiche di innovazione e lavoro. Coordinatore di BASE Italia. Comunicazioni: Frate FrancescanoOFM. Modera: Gioacchino Matrella, giornalista.

29 aprile ore 21,00 – Cerignola –Basilica Cattedrale San Pietro Apostolo (Duomo)

Giubileo dei Lavoratori. Celebrazione presieduta da Sua Ecc. Rev.maMons. Fabio Ciollaro, Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano.

30 aprile ore 21.00 – Cerignola – Curia Vescovile

Dai conflitti dimenticati aisegni di Speranza. Introduzione: Don Pasquale Cotugno, Direttore Caritas Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano. Le guerre del nostro tempo e il ritorno alle armi: dott.ssa Silvia Sinibaldi, Vice Direttrice Caritas Italiana. Una voce dal Medio Oriente: Dott. Danilo Feliciangeli, referente Caritas Italiana per il Medio Oriente. Modera:Alba De Palo, Giornalista ANSA Teledehon.

3 maggio – Orta Nova – Palazzo Ex Gesuitico

Quando la democrazia è a rischio. Introduce e modera: Don Pasquale Cotugno, Direttore Caritas Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano. Il sistema corruttivo: quale reticolo criminale? Quale risposta civica?: Dott.ssa Francesca Rispoli, Copresidente di Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Fame di verità e giustizia. Una mobilitazione per mettere al centro dell’Agenda politica la lotta alle mafie e alla corruzione: Dott.ssa Federica Bianchi, Responsabile regionale di Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Strumenti Operativi: Il Microcredito: Costanza Netti, Presidente Associazione Servi Inutili. Vince chi smette. Campagna contro la pratica dell’azzardo: Dott.ssa Francesca Colopi, Assistente Sociale Coop.“Charlie fa Surf”,Advocacy Caritas Diocesana.

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Previsione meteo per lunedì 4 aprile

Cieli irregolarmente nuvolosi con residue piogge pomeridiane. Temperature in lieve rialzo. Venti deboli con mari poco mossi.

Bollettino epidemiologico della città di Cerignola 28/03/2020

Il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile per l'emergenza COVID-19 ha comunicato i dati di Cerignola alle ore 17.00: Totale ...