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mercoledì, Maggio 14, 2025
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I risultati degli screening eseguiti nella “Giornata Internazionale della donna”. Effettuati complessivamente 1.186 esami grazie alla collaborazione tra Regione Puglia, ASL Foggia e Farmacie

Effettuati complessivamente 1.186 screening gratuiti. Questi i risultati delle attività svolte durante la “Giornata internazionale della donna” organizzata dalla ASL Foggia. Obiettivo, sensibilizzare i cittadini sulla rilevanza della diagnosi tempestiva, un’azione che permette di ridurre i fattori di rischio, fermare l’evoluzione di molte malattie e diminuirne le conseguenze. Un invito alla prevenzione che è stato esteso anche agli uomini, per ribadire che la salute è un diritto di tutti e non ha distinzione di genere e per sottolineare l’importanza della cultura per la prevenzione come atto di responsabilità individuale e collettiva. L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione tra Regione Puglia, ASL Foggia e Farmacie.

LE PRESTAZIONE EFFETTUATE:

675 Pap Test cervice uterina

60   Mammografie

393 Test rapidi per lo screening del tumore del colon retto

58   Test rapidi per lo screening HCV (ricerca degli anticorpi contro il virus dell’Epatite C)

“La prevenzione è un prezioso alleato per la salute, dichiara il Direttore generale dell’ASL Foggia Antonio Nigri. Gli screening sono uno dei punti cardine del piano delle nostre attività definito con il fine di promuovere l’informazione, la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce di diverse patologie, in modo da intervenire prima che la malattia si sviluppi o progredisca”.

La promozione della salute e del benessere sono stati il filo conduttore di questa iniziativa diramata sul territorio provinciale.

Rifiuti nelle campagne, da Foggia parte la mobilitazione: “Puglia aggredita”

Dalla Daunia alla BAT a tutto il nord Barese tonnellate di rifiuti sversati illegalmente, serve mobilitarsi
Gli stati generali contro le ecomafie partono martedì 11 marzo a Foggia e diventano modello per la regione
Si mobilita anche l’Arcivescovo Giorgio Ferretti (Diocesi Foggia-Bovino) che introdurrà i temi dell’incontro
Mobilitazione generale permanente e dossier con le azioni da adottare per comuni, provincia e Regione

FOGGIA – Parteciperanno amministratori comunali di tutta la provincia di Foggia agli “stati generali” sulla drammatica questione delle tonnellate di rifiuti sversate illegalmente su tutto il territorio della Capitanata. Al forum, che si terrà martedì 11 marzo, alle ore 16, nella Sala del Tribunale di Palazzo Dogana, in Piazza XX Settembre a Foggia, hanno aderito oltre 50 soggetti promotori: organizzazioni datoriali agricole, sindacati, associazioni culturali, ambientaliste e contro le mafie, istituti scolastici, realtà associative scientifiche e del mondo cattolico, medici e ricercatori. La questione al centro del forum autoconvocato è “L’abbandono illegale di rifiuti nelle campagne del Foggiano: la Capitanata è la nuova terra dei fuochi?

L’IMPEGNO DELL’ARCIVESCOVO. Gli stati generali di martedì 11 marzo saranno significativamente aperti da un intervento introduttivo di Monsignor Giorgio Ferretti, Arcivescovo Metropolita della Diocesi Foggia-Bovino. Saranno quattro le relazioni al centro del dibattito. Enrico Fontana, responsabile dell’Osservatorio Nazionale Ambiente e Legalità di Legambiente interverrà sul tema “Rifiuti s.p.a: l’assalto ecocriminale alla provincia di Foggia. A seguire, Antonio Marfella, presidente dell’Associazione Medici per l’Ambiente-ISDE di Napoli, relazionerà su “Perché, come e quando si muore per Terra dei Fuochi. Come Evitarlo”. A Maurizio di Bisceglie, responsabile SSVD di Oncologia Medica Integrata del Policlinico di Foggia (sede di Lucera) toccherà invece il compito di illustrare le “Conseguenze mediche dei rifiuti tossici: focus sui tumori”. Infine, prima del dibattito, Massimo Fragassi affronterà il problema relativo a “Inerzia e inadempienze nei procedimenti amministrativi di rimozione dei rifiuti: il caso Foggia”. Il convegno sarà moderato da Filippo Santigliano, caposervizio de La Gazzetta del Mezzogiorno.

UNA QUESTIONE PUGLIESE. Lo sversamento illegale di rifiuti nelle campagne è una realtà inquietante e drammatica che riguarda tutta la Puglia. Negli ultimi tre anni, ma con precedenti piuttosto rilevanti in tutto l’arco dell’ultimo decennio, le aree rurali del Foggiano, quelle della provincia Barletta-Andria-Trani e le zone agricole dell’area metropolitana di Bari sono state interessate dalla massiccia aggressione delle organizzazioni criminali che del traffico e dello sversamento illecito di rifiuti hanno fatto la fonte di un business miliardario.

IL DOSSIER E LE PROPOSTE. Migliaia di tonnellate di rifiuti sversati illegalmente sul territorio, dati allarmanti sull’incidenza dei tumori tra la popolazione, una preoccupazione e un sentimento di rabbia e sgomento che crescono tra le Comunità del Foggiano e di tutta la Puglia. Per contrastare con più decisione ed efficacia questo fenomeno, dal capoluogo della Daunia prende corpo una mobilitazione generale e permanente. L’obiettivo è dare una scossa a istituzioni e opinione pubblica per superare l’inerzia e le inadempienze degli enti pubblici nell’avvio di una profonda, capillare e tempestiva azione di rimozione dei rifiuti e bonifica dei terreni invasi da rifiuti di ogni tipo. Durante il forum autoconvocato delle associazioni sarà presentato un dossier attraverso il quale saranno formulate proposte concrete e verranno fornite indicazioni a comuni, enti provinciali e Regione Puglia per le azioni da adottare a tutela e salvaguardia dell’ambiente e della salute per un territorio, quello pugliese, con una fortissima vocazione all’agricoltura e al turismo. L’iniziativa è coordinata da Massimo Fragassi, responsabile dell’Ufficio Legislativo di CIA Agricoltori Italiani di Puglia. “La Capitanata non è la Terra dei Fuochi, ma lo diventerà qualora le amministrazioni non provvedano ad attivare i procedimenti amministrativi di rimozione e smaltimento previsti dalla legge. Occorre prendere coscienza del problema e attivarsi per affrontarlo e risolverlo”, dichiara Massimo Fragassi.  

Promuovono l’iniziativa:

CIA AGRICOLTORI ITALIANI CAPITANATA, CONFAGRICOLTURA Foggia, COLDIRETTI Foggia, Associazione Italiana Medici per l’Ambiente (ISDE) -Sezione provinciale di Foggia, Legambiente, WWF Foggia, FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano, C.A.I. Foggia, LIPU – Sezione provinciale di Foggia, Italia Nostra, Federazione Nazionale Pro Natura, Centro Studi Naturalistici ONLUS, Fare Ambiente, Plastic Free, Zero Waste Italy, Coordinamento Provinciale LIBERA Foggia, FAI Antiracket Foggia, C.S.V. Foggia, Rete MoVi Foggia, Cooperativa sociale EMMAUS, Associazione Salute e Territorio di Troia (Fg), G.A.D. – Gruppo Archeologico Dauno, Istituto d’Istruzione Superiore “Einaudi – Grieco” di Foggia, Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “G. Pavoncelli” di Cerignola (Fg), Casa della Salute e dell’Ambiente di Manfredonia (Fg); Comitato “Agricoltori di Capitanata”, Comitato “Masserie di Sant’Agata di Puglia”, ARCI Foggia, La Società Civile, Libertà Civile, Possibili Scenari – Uniti da Foggia, Foggia 5.0, Forum delle Famiglie, Famiglie in Rete, Cicloamici, Monti Dauni Sport and Bike di Bovino (Fg), APS “Amici del Borgo” di Borgo Segezia (Fg), Pro Loco di Borgo Mezzanone, Azione Cattolica Diocesana di Foggia – Bovino, Azione Cattolica Diocesana di Cerignola-Ascoli Satriano, Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali (CDAL) di Foggia – Bovino, Circolo Oratorio San Filippo Neri ANPSI di Borgo Tressanti, Parrocchia Santa Teresa del Gesù Bambino di Borgo Arpinova (Fg), Parrocchia San Giuseppe di Borgo Cervaro (Fg), Parrocchia Madonna di Fatima di Borgo Segezia (Fg), Parrocchia Santa Maria del Grano e San Matteo Apostolo di Borgo Mezzanone (Fg), Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Borgo Tressanti (Fg), Santuario Madre di Dio Incoronata di Borgo Incoronata (Fg); Comitato “Borgo Incoronata” di Borgo Incoronata (FG).

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Previsione meteo per lunedì 10 marzo

Cieli prevalentemente coperti per l’intera giornata.

Temperature stazionarie.

Venti moderati con mari mossi.

Fino ad 80 accessi l’ora sullo smartphone per controllare le notifiche

Gli italiani accedono ai propri dispositivi elettronici fino a 80 volte ogni ora per controllare le notifiche.

Per la maggioranza (92%), secondo una ricerca condotta per Amazon Kindle, questa abitudine porta gli italiani a essere frequentemente distratti e stressati, fino al momento in cui si stendono a letto.

La pressione per rimanere connessi, infatti, è costante, con oltre un quarto degli italiani (28%) che riceve notifiche fino all’ora di andare a dormire, in media le 23:26. La ricerca, spiega una nota, è stata commissionata in occasione della Giornata Mondiale della Disconnessione che si celebra il 7 marzo, e rivela che l’orario limite entro cui gli italiani dovrebbero spegnere le notifiche e dedicarsi ad un’attività rilassante sono le 22:26, così da favorire un buon sonno ristoratore. Il neuroscienziato e autore Mark Williams, infatti, suggerisce di “trascorrere almeno un’ora libera da notifiche la sera prima di andare a dormire, per dare alla mente il tempo di rilassarsi”.

Si ricevono notifiche da smartphone, smartwatch, laptop e tablet durante tutto il giorno, portando più della metà delle persone (59%) a sentirsi frequentemente distratta. “Quando si sente il suono di una notifica o si avverte la vibrazione dello smartphone, il cervello lo interpreta come qualcosa che richiede immediata attenzione, mantenendo uno stato costante di allerta”, spiega Williams. “Ogni volta che l’attenzione viene deviata da una notifica, occorrono 60-90 secondi per rifocalizzarsi sul compito che si stava svolgendo originariamente. Queste interruzioni sottraggono tempo, portando ad una minore efficienza”, prosegue l’esperto.  (ANSA)

Previsione meteo per domenica 9 marzo

Cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata.

Temperature in lieve aumento.

Venti deboli con mari poco mossi.

Nella Giornata Internazionale della donna una lezione sull’educazione affettiva

Per celebrare l’8 marzo, Giornata internazionale dei diritti della donna, ilMondadori Point Cerignola ospiterà la scrittrice e psicoadvisor Ana Maria Sepe che presenterà il suo libro “Il mondo con i tuoi occhi”, scritto con Anna De Simone.

Appuntamento oggi, sabato 8 marzo, alle ore 18:30 presso il Mondadori point in via Bari 48.

Introduzione della dott.ssa Erika Aucello, psicoterapeuta.

L’evento è patrocinato dal Comune di Cerignola.

Ana Maria Sepe terrà una lezione di Educazione affettiva affinché i partecipanti possano esplorare il proprio mondo interiore che comprende emozioni, sentimenti, difetti ed aspetti poco conosciuti.

L’evento, aperto a tutti, è sì un appuntamento letterario ma anche un vero e proprio viaggio nelle anime di quanti decideranno di partecipare.

In un mondo preda dell’istintività frettolosa, la riflessione proposta da Anna Maria Sepe acquista un significato prezioso perché ci dona il tempo per conoscere noi stessi.

Previsione meteo per sabato 8 marzo

Cieli prevalentemente coperti per l’intera giornata.

Temperature stazionarie.

Venti deboli con mari poco mossi.

Aggressione a noto avvocato di Cerignola, la solidarietà del Sindaco Bonito

La sera del 6 marzo l’avvocato Michele Pierno, di 59 anni, è stato avvicinato e aggredito da un uomo mentre si trovava vicino al suo studio: quest’ultimo lo ha bloccato e lo ha picchiato più volte in pieno viso. 

Frattura dello zigomo e ricovero in ospedale per il noto penalista.

Sul fatto è intervenuto il Sindaco di Cerignola Francesco Bonito:

Condanno con fermezza l’inaccettabile aggressione subita ieri da un avvocato della mia città, brutalmente colpito all’interno del suo studio e attualmente ricoverato presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo con lesioni multiple.

Si tratta di un episodio gravissimo, che colpisce non solo la persona, ma l’intera comunità. Gli avvocati e i professionisti del foro svolgono un ruolo essenziale nella tutela dei diritti e nella difesa della giustizia, e nessuna ragione potrà mai giustificare un simile atto di violenza.

A nome dell’intera amministrazione comunale, esprimiamo piena solidarietà al professionista aggredito, augurandogli una pronta guarigione. Siamo vicini a lui e alla sua famiglia in questo momento difficile.

Abbiamo piena fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine, certi che faranno luce su quanto accaduto e assicureranno il responsabile alla giustizia. Cerignola deve essere una città dove il rispetto e la legalità prevalgono su ogni forma di violenza. Episodi come questo non possono e non devono trovare spazio nella nostra comunità.

Aneurisma dell’arco aortico: innovativo trattamento endovascolare al Policlinico Foggia

Nella Struttura di chirurgia vascolare ed endovascolare del Policlinico Foggia è stato realizzato un innovativo intervento con endoprotesi toracica di ultima generazione per curare un aneurisma della concavità dell’arco dell’aorta in un paziente con gravi comorbilità.

“L’esperienza maturata dal centro foggiano nell’ambito della chirurgia mininvasiva  – spiega Maurizio Ruggieri, direttore dell’Unità operativa di chirurgia vascolare ed endovascolare – ci pone in evidenza nel panorama nazionale: possiamo offrire un approccio mininvasivo nell’80 per cento dei casi di patologia aortica addominale e toracoaddominale. Negli ultimi anni – prosegue – abbiamo eseguito interventi sempre più complessi e l’Unità operativa si è imposta come uno dei centri di riferimento per questo tipo di trattamento, allineandosi come risultati ai grossi centri nazionalicon cui collabora in campo scientifico”.


Il dottor Ruggieri sottolinea che “gli aneurismi dell’arco aortico, in passato di pertinenza quasi esclusivamente cardiochirurgica, rappresentano una patologia abbastanza rara ma ad alto rischio di mortalità. Il trattamento chirurgico tradizionale dell’aneurisma è uno degli interventi più invasivi e complessi in ambito chirurgico ed è gravato da un elevato tasso di complicanze. In alternativa viene preso sempre più spesso in considerazione il trattamento endovascolare che espone il paziente a uno ‘stress chirurgico’ decisamente inferiore rispetto alla chirurgia tradizionale con percentuali minori in termini di complicanze post-operatorie, con una drastica riduzione della degenza e una più rapida ripresa delle attività quotidiane e lavorative”.

Nel dettaglio, l’intervento innovativo è stato eseguito con un approccio endovascolare, tramite un accesso mininvasivo femorale  a livello inguinale (arteria femorale) unito a un piccolo accesso chirurgico al braccio (arteria omerale). Attraverso questi accessi arteriosi e tramite l’utilizzo di tecniche e materiali di ultimissima generazione è stata posizionata una protesi fatta su misura nell’arco dell’aorta a copertura della lesione aneurismatica con innesto stent (branch) per la perfusione dell’arteria succlavia che normalmente sarebbedovuta essere rivascolarizzata mediante un by-pass carotido-succlavio. Il paziente è tornato in reparto il giorno stesso senza ricovero in terapia intensiva. Il decorso post-operatorio è stato caratterizzato da una occlusione della arteria femorale, trattata tempestivamente con un innesto protesico. Il paziente è stato dimesso alcuni giorni dopo l’intervento senza la necessità di alcuna riabilitazione.


“Lo sviluppo delle tecnologie e dei materiali – dice il direttore sanitario Leonardo Miscio – ha ampliato ulteriormente le opportunità della chirurgia endovascolare che oggi riesce a trattare casi complessi in malati compromessi e a eccessivo rischio chirurgico per l’intervento tradizionale. Grazie alla ottima collaborazione tra le equipe della chirurgia vascolare, della cardiochirurgia e della cardiologia del Policlinico Foggia – dichiara il direttore sanitario – è in fase di costruzione un vero e proprio AorticTeam, con finalità di valutazione, diagnosi e trattamento con tecniche innovative dei casi più complessi di patologia aortica che coinvolgono segmenti delicati come l’arco aortico”.

“’L’esecuzione di tali interventi di alta complessità rappresenta un motivo di grande soddisfazione che pone solide basi per una proficua sinergia tra vari specialisti per il trattamento delle patologie aortiche – conclude il direttore generale facente funzioniElisabetta Esposito. Si tratta di un ulteriore ed importante momento di crescita per il Policlinico di Foggia che consentirà di evitare spostamenti presso altri ospedali fuori regione, a vantaggio del comfort del paziente e dell’ottimizzazione delle spese per un sistema sanitario sempre più efficace”.

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Previsione meteo per lunedì 4 aprile

Cieli irregolarmente nuvolosi con residue piogge pomeridiane. Temperature in lieve rialzo. Venti deboli con mari poco mossi.

Bollettino epidemiologico della città di Cerignola 28/03/2020

Il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile per l'emergenza COVID-19 ha comunicato i dati di Cerignola alle ore 17.00: Totale ...