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martedì, Maggio 13, 2025
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“Non ci casco”, campagna informativa contro la truffa agli anziani

“Non ci casco” è la campagna informativa di SPI Cgil, il sindacato dei pensionati, contro l’odioso fenomeno della truffa agli anziani ultrasessantacinquenni.

Le potenziali vittime sono oltre 160mila in provincia di Foggia e la distribuzione del manuale di difesa dalla truffe “Non ci casco”, avvenuta ieri pomeriggio presso il Comune di Cerignola, vuole essere un supporto agli anziani in cui si spiegano le truffe in atto e come difendersi.

Con la presenza dei rappresentati delle Forze dell’Ordine e dopo i saluti di Gianni Marinaro, coordinatore Cgil di Cerignola, sono intervenuti il segretario generale SPI Cgil Foggia, Franco Persiano, il presidente provinciale di AUSER Foggia, Vittorio Cucci ed il segretario generale SPI Cgil Puglia, Gianni Forte.

 

Un arresto per ricettazione e riciclaggio

Nella giornata di ieri Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Cerignola, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno proceduto al fermo di Polizia Giudiziaria di D. M, classe 1990, per ricettazione e riciclaggio in concorso con altre due persone da identificare.

A seguito di una segnalazione pervenuta, relativa a persone che erano alle prese con lo smontaggio di auto, gli Agenti sono intervenuti in località Lagnano (Agro di Cerignola). Imboccato un tratturo interpoderale, che costeggia due vigneti, scorgevano alcuni veicoli e delle persone che si muovevano intorno ad essi. Giunti a pochissimi metri da loro i tre si davano alla fuga, uno a bordo di una moto, mentre altri due a bordo di una Lancia Lybra. Nell’inseguimento che ne è scaturito  venivano ostacolati e speronati dal conducente di un furgone rosso. Dopo aver ripreso il controllo dell’auto, nonostante il danno all’auto di servizio, gli Agenti sono riusciti a raggiungere il furgone rosso e ad arrestare il conducente, mentre il passeggero è riuscito a far perdere le proprie tracce fuggendo nei campi.

Ritornati sul posto adibito allo smontaggio delle auto rubate, i poliziotti constatavano che l’autovettura capovolta risultava essere una Peugeot 508 di colore bianco, ormai priva dell’intera parte anteriore che era stata tagliata. Risultava inoltre priva di porte, cofani, ruote, rivestimenti interni, propulsore e componenti meccanici complessi quali sospensioni e simili. L’autovettura, da successivi riscontri ed abbinamenti, è risultata essere stata rubata ad Orta Nova.

Le targhe del veicolo sono state rinvenute a pezzi, tra i materiali distrutti che sono stati fatti scivolare lungo le fondamenta di un casolare abbandonato. Davanti alla Peugeot vi era il furgone con targhe di nazionalità bulgare, precedentemente utilizzato per speronare l’autovettura di polizia, carico di tutti i componenti di cui la Peugeot era stata privata.

Dopo le formalità di rito il fermato è stato condotto nella Casa Circondariale di Foggia a disposizione dell’A.G.

Proseguono le indagini per l’identificazione dei due complici fuggiti.

Filetto in crosta verde con radicchio brasato presso U’Vulesce

In questa puntata di “Cucina di Puglia” Rosario Didonna ci spiega una ricetta con una preparazione non alla portata di tutti, ma dal sapore unico!

L’inarrestabile crescita di Whatsapp

Una mossa vincente, quella di Zuckerberg, quando nel 2014, per una spesa di 19 miliardi di dollari, fece entrare Whatsapp nella galassia di Facebook.

Per comprendere il trend di crescita della società di messaggistica è sufficiente riportare alcuni semplici dati: nel 2011, a due anni dalla nascita, aveva già un miliardo di messaggi al giorno; nel 2014, quando Zuckerberg l’acquistò, scambiava 20 miliardi di messaggi con 465 milioni di utenti; oggi, siamo giunti alla cifra astronomica di 1,5 miliardi di utenti e 65 miliardi di messaggi al giorno.

L’eccezionale crescita, così apparentemente inarrestabile, potrebbe registrare un rallentamento solo se Facebook si decida a reinserire un canone mensile, eventualità che a molti investitori ovviamente non dispiacerebbe.

Litiga con la mamma e danneggia auto carabinieri

Un ventisettenne di Cerignola è stato arrestato con l’accusa di tentata estorsione, maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.

La scorsa notte, su segnalazione di violenti litigi in famiglia, una pattuglia del radiomobile è intervenuta in Via Rivoli; mentre i militari stavano discutendo con la mamma il giovane (I.G.) ha lanciato dal tetto un vaso di terracotta che ha distrutto il lunotto posteriore dell’auto di servizio.

Non nuovo a litigi per procurarsi denaro, è stato inseguito ed arrestato dopo aver tentato la fuga ed è stato condotto presso il carcere di Foggia.

Rottamazione bis: l’adesione entro il 15 maggio

Entro il 15 maggio 2018 è possibile aderire alla così detta rottamazione bis stabilita dal D.L. n. 148/2017 convertito con modificazioni dalla Legge n. 172/2017.

Ambito soggettivo

Possono aderire alla nuova definizione agevolata:

  1. i contribuenti che non hanno aderito al primo condono delle cartelle notificate dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2016;
  2. i contribuenti che hanno aderito alla prima edizione della rottamazione, ma non hanno provveduto al pagamento delle rate di luglio e di settembre, esclusivamente se hanno pagato le rate omesse entro il 7 dicembre 2017;
  3. coloro che hanno partecipato alla prima rottamazione, ma ne sono stati esclusi perché non hanno pagato le rate successive. In tal caso possono rientrare nella nuova rottamazione bis se:
  • entro il 31 marzo 2018, pagano le rate scadute in un’unica soluzione;
  • entro il 31 luglio 2018: pagano l’importo dovuto per la definizione.

Ambito oggettivo

I contribuenti possono aderire alla definizione agevolate anche per i carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017.

Fanno eccezione:

  1. i carichi “non rottamabili” in base alla legge ( 6, comma 10, del D.L. n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016). Rientrano tra questi per esempio, le somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato oppure i crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei Conti;
  2. i carichi interessati da una precedente “rottamazione” (presentata in base al L. n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016), che l’Agente della riscossione ha accolto oppure rigettato perché “non rottamabili” in base alla legge (art. 6, comma 10, del D.L. n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016).

 

 aderire alla definizione agevolata

Per aderire alla definizione agevolata bisogna presentare la domanda di adesione compilando, entro il 15 maggio 2018, attraverso diverse modalità, precisamente:

  • utilizzando l’apposito form online;
  • inviando il Modello DA 2000/17 alla casella pec della Direzione Regionale di Agenzia delle entrate-Riscossione di riferimento, allegando la copia del documento di identità.

Attenzione: la domanda deve essere inviata utilizzando una casella di posta elettronica certificata (PEC).

  • consegnando a mano il Modello DA 2000/17 debitamente compilato e firmato, direttamente presso gli Sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione presenti su tutto il territorio nazionale (esclusa la regione Sicilia).

Al fine di agevolare i contribuenti nelle domande rottamazione bis, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, ha messo a disposizione un nuovo servizio online che si chiama, Rottamazione bis Fai DA Te.

Inoltre, per sapere quali sono le cartelle e gli avvisi che rientrano per legge nel perimetro della definizione agevolata 2000/17, prevista dal D.L. n. 148/2017convertito con modificazioni dalla Legge n. 172/2017 (affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017), il contribuente può richiedere il Prospetto informativo, scaricabile nell’area riservata.

Tale prospetto è un documento in cui sono indicati i carichi “definibili” e quelli “non definibili”, in base alle informazioni fornite dagli enti creditori all’atto dell’affidamento all’Agente della riscossione

Carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017

L’Agenzia delle entrate-Riscossione dovrà inviare, ai contribuenti che hanno presentato la domanda di adesione per carichi relativi al periodo dal 1° gennaio al 30 settembre 2017, una Comunicazione entro il 30 giugno 2018 che:

  • in caso di accoglimento della domanda conterrà: l’importo delle somme dovute ai fini della Definizione agevolata, la scadenza delle eventuali rate e i bollettini da utilizzare per il pagamento;
  • in caso di diniego della domanda conterrà: le specifiche motivazioni, tra quelle previste dalla legge, che non rendono “rottamabile” il debito (cartella/avviso) indicato dal contribuente nella domanda di adesione.

Il contribuente potrà dunque effettuare il pagamento in un’unica soluzione oppure in un massimo di 5 rate di pari importo, la prima delle quali entro il 31 luglio 2018 e l’ultima, entro il 28 febbraio 2019.

Carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2016

L’Agenzia delle entrate-Riscossione dovrà inviare entro il 30 settembre 2018, a coloro che hanno presentato la domanda di adesione per carichi relativi al periodo dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2016, una comunicazione che:

  • in caso di accoglimento della domanda conterrà: l’importo delle somme dovute ai fini della Definizione agevolata, la scadenza delle eventuali rate e i bollettini da utilizzare per il pagamento;
  • in caso di diniego della domanda conterrà: le specifiche motivazioni, tra quelle previste dalla legge, che non rendono “rottamabile” il debito (cartella/avviso) indicato dal contribuente nella domanda di adesione.

Il pagamento di quanto dovuto dovrà essere effettuato in un’unica soluzione o in un massimo di 3 rate, di cui:

  • l’80% delle somme dovute in due rate di pari ammontare, rispettivamente entro il 31 ottobre ed entro il 30 novembre 2018;
  • il restante 20%, in un’unica rata, entro il 28 febbraio 2019.

Soggetti non in regola con le vecchie rate

Per coloro, invece, che avevano una rateizzazione in essere al 24 ottobre 2016 e non sono in regola con il pagamento delle rate scadute al 31 dicembre 2016, Agenzia delle entrate-Riscossione dovrà inviare una prima comunicazione entro il 30 giugno 2018 con l’ammontare delle rate scadute.

In questo caso per poter accedere al beneficio della “rottamazione” sarà necessario che venga effettuato il pagamento dell’importo residuo riferito alle rate scadute al 31 dicembre 2016 in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2018.

In caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento di tale importo l’istanza non potrà essere accolta.

L’Agenzia delle entrate-Riscossione, entro il 30 settembre 2018, dovrà inviare una seconda comunicazione che:

  • in caso di accoglimento della domanda conterrà: l’importo delle somme dovute ai fini della definizione agevolata, la scadenza delle eventuali rate e i bollettini da utilizzare per il pagamento;
  • in caso di diniego della domanda conterrà, le specifiche motivazioni per le quali la domanda non è stata accolta, ossia il mancato pagamento, entro il 31 luglio 2018 degli importi richiesti con la comunicazione del 30 giugno 2018.

Il pagamento dovrà essere effettuato in un’unica soluzione o in un massimo di 3 rate:

  • l’80% delle somme dovute in due rate di pari ammontare, rispettivamente entro il 31 ottobre ed entro il 30 novembre 2018;
  • il restante 20%, in un’unica rata, entro il 28 febbraio 2019.

Confagricoltura, la Regione riconosca la stato di calamità

Con una nota diramata oggi, Confagricoltura chiede alla Regione Puglia di attivarsi affinché venga riconosciuto lo stato di calamità naturale. Invita, pertanto, gli agricoltori a segnalare agli enti preposti i danni subiti.

Di seguito l’odierno comunicato stampa:

La continua ondata di maltempo di questi giorni, grandinate e piogge eccezionali, in uno alle gelate dello scorso febbraio, che hanno colpito le colture arboree, in particolar modo gli ulivi, stanno letteralmente mettendo in ginocchio i produttori dell’agro della provincia di Foggia, con conseguenze disastrose alle colture in campo (cereali, ortaggi, alberi da frutto, vigneti, oliveti etc.).

Pertanto Confagricoltura ritiene imprescindibile che la Regione Puglia, formuli al Ministero delle Politiche Agricole, la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale.

E’ una procedura necessaria al fine di essere riconosciute alle aziende danneggiate i benefici previsti dalla normativa per i danni patiti.

Affinché questo sia possibile, invitiamo coloro che hanno subito danni ingenti, ad inviare la segnalazione, (la modulistica è disponibile presso tutti gli Uffici di Confagricoltura sul Territorio) all’Ufficio Provinciale Agricoltura e ai Comuni, per attivare immediatamente i sopralluoghi.

Mons. Renna eletto Amministr. Apostolico della Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-S.G. Rotondo

Con decreto della Congregazione per i Vescovi, datato 8 maggio 2018, papa Francesco ha nominato il vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, Amministratore Apostolico della Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo.

“Per provvedere al governo della Chiesa di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo – si legge nella bolla di nomina – vacante per la morte dell’Ecc.mo Arcivescovo Michele Castoro, il Sommo Pontefice Francesco, per Divina Provvidenza Pastore dei Pastori, con il presente Decreto della Congregazione per i Vescovi, nomina e costituisce Amministratore Apostolico dell’Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, dalla data odierna e fino a che l’Arcivescovo da eleggere prenda possesso canonico, l’Ecc.mo Mons. Luigi Renna, Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano”.

In spirito di servizio, in obbedienza al Santo Padre, con memoria grata e piena di affetto per Sua Ecc. Mons. Michele Castoro e con sentimenti di carità pastorale nei confronti della Chiesa sipontina, il vescovo Renna ha accettato la nomina, assicurando alla cara Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano che questo impegno ministeriale nulla toglierà alla sollecitudine verso la Chiesa locale.

“Preghiamo per il nostro Vescovo” – è l’invito rivolto da mons. Antonio Mottola, vicario generale, nel comunicare la lieta notizia al clero, ai religiosi e ai fedeli della diocesi – “affidandolo alla intercessione di Maria SS. di Ripalta e di San Potito Martire”.

Caso SIA: una “bomba” ad orologeria

Con un bilancio 2017 non ancora approvato, una presunta perdita di diversi milioni di euro, la guerra istituzionale tra il Presidente del Consorzio Metta ed i Sindaci dissidenti di Orta Nova, Stornara, Trinitapoli e San Ferdinando, creditori che rischiano conseguenze finanziarie, una “patata bollente” nelle mani di Prefetto e Presidente Emiliano, non occorre una grande fantasia per intuire la “bomba” ecologica ed economica che potrebbe a breve scoppiare.

Ieri i dipendenti SIA hanno chiesto scusa ai cittadini con una lettera pubblica. Sia gli uni che gli altri  sono solo “vittime” di una gestione che ha indubbiamente fallito il suo mandato. Adesso servono i fatti, prima che sia troppo tardi.

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Previsione meteo per lunedì 4 aprile

Cieli irregolarmente nuvolosi con residue piogge pomeridiane. Temperature in lieve rialzo. Venti deboli con mari poco mossi.

Bollettino epidemiologico della città di Cerignola 28/03/2020

Il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile per l'emergenza COVID-19 ha comunicato i dati di Cerignola alle ore 17.00: Totale ...