Cieli parzialmente nuvolosi con locali piogge sparse su tutto il territorio regionale.
Temperature in lieve diminuzione.
Venti deboli con mari poco mossi.
Cieli parzialmente nuvolosi con locali piogge sparse su tutto il territorio regionale.
Temperature in lieve diminuzione.
Venti deboli con mari poco mossi.
Una violenta ondata di maltempo con pioggia e grandine si è abbattuta nel pomeriggio di ieri sui comuni dell’Alto Tavoliere, tra San Severo e Torremaggiore, nel Foggiano.
“È stata molto intensa – dicono alcuni residenti di Torremaggiore -.
I chicchi di grandine erano grossi come palline da ping pong. È durata qualche minuto ed ha creato un manto bianco”. Non si registrano, al momento, danni a persone o disagi alla circolazione. La pioggia ha interessato anche altre aree della provincia. L’ondata di maltempo segue quella di ieri che ha interessato soprattutto il comune di Lucera e alcuni centri del subappennino dauno. Rovesci si registrano anche a Bari e in provincia, senza particolari disagi alla circolazione. (ANSA)
Cieli poco nuvolosi al mattino con maggiori coperture dal pomeriggio e piogge, localmente anche a carattere temporalesco.
Temperature stazionarie.
Venti deboli con mari poco mossi.
Confagricoltura e Agriturist Puglia: “Realtà in crescita, tra accoglienza, cultura e sostenibilità”
Gli agriturismi pugliesi registrano il tutto esaurito sino al ponte del primo maggio. Una tendenza iniziata con le vacanze pasquali e che apre, di fatto, la stagione estiva. Per Confagricoltura Puglia e Agriturist, il 2025 dovrebbe segnare un incremento tra il 10 e il 15% rispetto al 2024, a conferma di un settore in forte ripresa dopo le chiusure imposte dalla pandemia e ormai prossimo a tornare ai livelli record del 2019, anno del boom turistico in tutta la regione.
“Gli agriturismi pugliesi – sottolineano Beatrice Brizi, direttrice di Confagricoltura Puglia, e Giovanni Scianatico, presidente di Agriturist Puglia – si confermano presidio strategico per lo sviluppo sostenibile del territorio, combinando accoglienza, promozione delle eccellenze locali e difesa del paesaggio”.
In un contesto economico ancora segnato da incertezze e instabilità climatica, le aziende agrituristiche pugliesi offrono una risposta concreta alla crisi del settore primario, integrando i redditi agricoli con attività ricettive e culturali. “La multifunzionalità delle imprese – proseguono – non è più un’opzione, ma una necessità. Gli agriturismi diventano nodi vitali di un’economia che mette al centro la terra, le persone e la cultura locale”.
Secondo un’analisi di Confagricoltura Puglia, basata su dati CREA le attività agrituristiche e secondarie hanno generato nel 2023 oltre 316 milioni di euro, con una crescita dell’8,9% rispetto all’anno precedente. Numeri che confermano la vitalità di un comparto capace di attrarre visitatori alla ricerca di autenticità, esperienze enogastronomiche e contatto diretto con la natura.
Innovazione e sostenibilità sono le nuove parole chiave. Il 21% delle aziende agricole pugliesi produce energia da fonti rinnovabili – fotovoltaico, eolico o biogas – contribuendo a ridurre i costi e migliorare la gestione. “L’indipendenza energetica non è solo una scelta green, ma un fattore competitivo decisivo in tempi di rincari. Il turismo rurale crea lavoro, attira investimenti e valorizza il territorio. Per questo Confagricoltura Puglia rilancia la necessità di politiche strutturali per favorire la diversificazione agricola e facilitare l’accesso agli incentivi per le energie rinnovabili.In Puglia il turismo rurale è un patrimonio da difendere e rilanciare – concludono le organizzazioni –. Agricoltura, ospitalità e sostenibilità devono camminare insieme”
Ditommaso: “Il 25 aprile segna un passo fondamentale della Repubblica italiana, l’affermazione dei principi della democrazia e della libertà”
Bonito: “Con il 25 aprile abbracciamo la memoria, quella autentica”
Sarà una celebrazione sobria e incentrata sul tema del ricordo la manifestazione di domani 25 aprile a Cerignola in occasione dell’80° anniversario della Liberazione d’Italia.
Il programma, infatti, è stato parzialmente ridotto nel rispetto del lutto nazionale per la morte di Papa Francesco.
Il raduno è previsto per le ore 10:30 presso la lapide dedicata ai caduti della I Guerra Mondiale ubicata a Palazzo Carmelo per l’apposizione di una corona di fiori e l’esecuzione del Silenzio.
Seguirà poi lo spostamento presso il Cimitero Comunale dove si terrà la benedizione dei resti mortali del caduto della II Guerra Mondiale Matteo Losurdo provenienti dal Sacrario d’Oltremare di Bari e l’omaggio ai caduti del Mar Egeo e alle vittime dell’eccidio di Vallecannella.
“Il 25 aprile segna un passo fondamentale della Repubblica italiana, l’affermazione dei principi della democrazia e della libertà. Ricordando le parole di Papa Francesco, ‘è proprio l’indifferenza il cancro della democrazia, la partecipazione va alleata con la solidarietà perché la fraternità fa fiorire i rapporti sociali. La democrazia non gode di buona salute, serve speranza’”, è il commento della Presidente del Consiglio comunale Sabina Ditommaso.
“Con il 25 aprile abbracciamo la memoria, quella autentica. Abbracciamo idealmente, ringraziamo e onoriamo chi pagò con il sacrificio della vita la conquista di valori fondanti che oggi abbiamo il dovere di proteggere. La storia infatti è materia in divenire che, lungo il suo cammino, lascia tracce indelebili”, ha dichiarato il Sindaco di Cerignola Francesco Bonito.
Nell’imminenza delle esequie del defunto papa Francesco, Sua Ecc. Rev.ma Mons. Fabio Ciollaro, vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, presiederà oggi, 24 aprile 2025, con inizio alle ore 19,30, nella Cattedrale di Cerignola, la celebrazione eucaristica di suffragio per il pontefice.
«Alla celebrazione – comunica mons. Vincenzo D’Ercole, vicario generale – parteciperanno tutti i sacerdoti della diocesi e non ci saranno altre celebrazioni nelle chiese del territorio legato alla Chiesa locale».
Cieli parzialmente nuvolosi al mattino con maggiori coperture dal pomeriggio; locali deboli piogge.
Temperature stazionarie.
Venti deboli con mari poco mossi.
Si svolgerà dal 28 aprile al 3 maggio di quest’anno l’VIII Settimana Sociale organizzata dalla Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano in collaborazione con l’Ufficio Caritas, diretto da don Pasquale Cotugno, e con l’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro, guidato dal dott. Gaetano Panunzio.Diversi i temi che saranno affrontati:dal lavoro e dall’intelligenza artificiale alla democrazia, passando per i conflitti dimenticati.
Come ha scritto papa Francesco nella Bolla di indizione del Giubileo Ordinario dell’Anno 2025 “Spes non confundit” dobbiamo imparare a «porre attenzione al tanto bene che è presente nel mondo per non cadere nella tentazione di ritenerci sopraffatti dal male e dalla violenza. Ma i segni dei tempi, che racchiudono l’anelito del cuore umano, bisognoso della presenza salvifica di Dio, chiedono di essere trasformati in segni di speranza».«Questo è lo scopo della Settimana Sociale Diocesana – dichiara donCotugno – analizzare le ferite del nostro contesto sociale sia locale che internazionale e chiederci come poter essere ogni giorno costruttori di Speranza e testimoniare, con uno stile evangelico fondato sulla nonviolenza, il nostro essere credenti e cittadini. Riteniamo urgente, come più volte il caro papa Francesco ha sottolineato, accendere un faro sui conflitti armati presenti nel mondo e porre attenzione al Medio Oriente».
All’interno della Settimana Sociale è previsto un momento giubilare dedicato al Mondo del Lavoro con la celebrazione eucaristica presieduta da Sua Ecc. Rev.maMons. Fabio Ciollaro, vescovo della diocesi, nella giornata di martedì, 29 aprile, alle ore 21 in cattedrale.«Questo momento giubilare – dichiara il dott.Panunzio– richiama per noi credenti il valore fondamentale del riposo e del tempo libero, spesso sacrificato in nome della produttività. La Dottrina Sociale della Chiesa ricorda l’importanza di tutto questo e di comeil lavoro deve rispettare i ritmi della persona, allo scopo di favorire un equilibrio tra vita lavorativa e familiare nel rispettodei diritti dei lavoratori stessi per un lavoro più giusto ed equo».
Di seguito il programma
28 aprile ore 19,00 – Cerignola – Curia Vescovile
Apertura VIII Settimana Sociale Diocesana
Saluti: Dott. Francesco Bonito, Sindaco di Cerignola; Avv. Maria Dibisceglia, Vice Sindaco di Cerignola; Mons. Vincenzo D’Ercole, Vicario di Cerignola-Ascoli Satriano
Intelligenza Artificiale: quale impatto sul lavoro. Introduzione: Dott. Gaetano Panunzio, Direttore PSL Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano. Interviene: Dott. Marco Bentivogli, Esperto di politiche di innovazione e lavoro. Coordinatore di BASE Italia. Comunicazioni: Frate FrancescanoOFM. Modera: Gioacchino Matrella, giornalista.
29 aprile ore 21,00 – Cerignola –Basilica Cattedrale San Pietro Apostolo (Duomo)
Giubileo dei Lavoratori. Celebrazione presieduta da Sua Ecc. Rev.maMons. Fabio Ciollaro, Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano.
30 aprile ore 21.00 – Cerignola – Curia Vescovile
Dai conflitti dimenticati aisegni di Speranza. Introduzione: Don Pasquale Cotugno, Direttore Caritas Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano. Le guerre del nostro tempo e il ritorno alle armi: dott.ssa Silvia Sinibaldi, Vice Direttrice Caritas Italiana. Una voce dal Medio Oriente: Dott. Danilo Feliciangeli, referente Caritas Italiana per il Medio Oriente. Modera:Alba De Palo, Giornalista ANSA Teledehon.
3 maggio – Orta Nova – Palazzo Ex Gesuitico
Quando la democrazia è a rischio. Introduce e modera: Don Pasquale Cotugno, Direttore Caritas Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano. Il sistema corruttivo: quale reticolo criminale? Quale risposta civica?: Dott.ssa Francesca Rispoli, Copresidente di Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Fame di verità e giustizia. Una mobilitazione per mettere al centro dell’Agenda politica la lotta alle mafie e alla corruzione: Dott.ssa Federica Bianchi, Responsabile regionale di Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Strumenti Operativi: Il Microcredito: Costanza Netti, Presidente Associazione Servi Inutili. Vince chi smette. Campagna contro la pratica dell’azzardo: Dott.ssa Francesca Colopi, Assistente Sociale Coop.“Charlie fa Surf”,Advocacy Caritas Diocesana.
Nella Sala Conferenze del Comune di Cerignola si è svolto il secondo incontro pubblico dedicato alla presentazione e alla discussione della strategia di sviluppo per il progetto di rigenerazione urbana “Priorità IX – Sviluppo territoriale e urbano” che coinvolge i comuni di Cerignola, Stornara e Stornarella.
L’iniziativa rientra nel programma regionale che ha individuato 13 poli destinatari di fondi comunitari, mettendo a disposizione un budget complessivo di 8,93 milioni di euro per questo ambito, con la possibilità di ulteriori risorse integrative. Al centro dei lavori, l’ambizioso progetto di riqualificazione dell’area dello Stadio Monterisi, destinato a trasformarsi in un polo sportivo e culturale aperto a tutti e in grado di dare nuova vitalità al quartiere. L’iniziativa è promossa e organizzata dal Comune di Cerignola e sostenuta dalla Regione Puglia.
Un nuovo volto per lo Stadio Monterisi
Tra i temi più rilevanti emersi durante la riunione spicca la riconversione dell’attuale stadio cittadino in un complesso dedicato allo sport di base, agli spettacoli e agli eventi culturali, con l’obiettivo di offrire spazi sicuri, moderni e pienamente integrati con il tessuto urbano. L’Amministrazione comunale di Cerignola ha confermato inoltre l’intenzione di realizzare un nuovo polo sportivo agonistico in un’area più idonea, così da ridurre la congestione nel centro cittadino e rendere gli eventi calcistici e sportivi fruibili in modo più sostenibile e organizzato.
Durante l’incontro è stata coinvolta attivamente la cittadinanza: numerosi residenti, associazioni e rappresentanti del terzo settore hanno preso parola per segnalare criticità, proporre idee e offrire soluzioni mirate alle esigenze reali della comunità locale. Le questioni più discusse hanno riguardato la viabilità e i trasporti con l’esigenza di potenziare i collegamenti verso lo stadio e i quartieri periferici. È stata poi ribadita l’importanza della sicurezza, ipotizzando presenze istituzionali più costanti all’interno delle nuove strutture per contrastare vandalismo e degrado. Ha suscitato particolare interesse anche la valorizzazione degli spazi associativi e culturali attraverso il recupero di edifici pubblici già esistenti da destinare a centri diurni, incubatori d’impresa, aule per corsi formativi e attività giovanili. Infine, si è posto l’accento sul sostegno al sociale, evidenziando la possibilità di accedere a fondi regionali e comunitari per istituire comunità energetiche e promuovere servizi dedicati a famiglie, anziani e persone con disabilità.
La voce dei Comuni di Stornara e Stornarella
Nel corso dell’incontro sono intervenuti anche i rappresentanti di Stornara e Stornarella, che hanno illustrato i rispettivi progetti di sviluppo: dalla riqualificazione della villa comunale di Stornara al completamento della rete ciclopedonale che collega i due centri con particolare attenzione alla sicurezza, all’illuminazione e alla creazione di nuovi spazi per il tempo libero.
Prossimi passi e impegno collettivo
I Comuni hanno ora l’obiettivo di completare la stesura della Strategia Integrata entro il termine stabilito per poi avviare la negoziazione con la Regione Puglia, che finanzia il progetto nell’ambito della misura 9.2 “Interventi di miglioramento della capacità amministrativa”. Da questa fase dipenderà la definizione degli interventi esecutivi e il relativo stanziamento dei fondi.
L’incontro di ha dimostrato l’interesse e la volontà di Amministrazioni, associazioni e cittadini di contribuire attivamente a un percorso di sviluppo condiviso. Seguiranno altri momenti di confronto e dialogo nei quali tutta la cittadinanza è chiamata a dare il suo contributo.