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sabato, Maggio 10, 2025
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Palazzo Carmelo, iniziata la rimozione dei puntelli di sicurezza della facciata

Bonito: “Per noi è una grande notizia, oltre che motivo di soddisfazione per l’intera amministrazione comunale”

Sono iniziati questa mattina i lavori di rimozione dei puntelli di sicurezza della facciata di Palazzo Carmelo su via Vittorio Veneto. L’intera impalcatura verrà rimossa nel più breve tempo possibile.

Lo storico stabile è interessato da lavori di riqualificazione nell’ambito dei progetti di rigenerazione urbana. La facciata interna della struttura che si affaccia su quel tratto di strada è stata già consolidata. Al termine dell’intera rimozione, proseguiranno gli interventi sia interni che esterni.

Sono ormai conclusi i lavori concernenti il primo lotto, affacciato sul corso principale: si tratta degli interventi di consolidamento strutturale, rifacimento della struttura e posa della pavimentazione, dei sanitari e degli impianti di climatizzazione.Completato anche il restauro della facciata e degli elementi di pregio storico-artistico, nonché l’installazione e l’attivazione dell’illuminazione interna ed esterna. Inoltre, sono stati recuperati e restaurati i pavimenti storici degli uffici del Sindaco e del Vicesindaco.

“Abbiamo mantenuto la promessa: come avevo già avuto modo di annunciare il mese scorso, verrà rimossa la puntellatura che ha garantito la stabilità dell’edificio. Per noi è una grande notizia, oltre che motivo di soddisfazione per l’intera amministrazione comunale. Ora si potrà procedere con l’ultima fase dei lavori previsti per il secondo lotto”, è stato il commento del Sindaco di Cerignola Francesco Bonito.

Previsione meteo per martedì 15 aprile

Cieli parzialmente nuvolosi al mattino con tendenza al miglioramento.

Temperature stazionarie.

Venti moderati con mari mossi.

Messaggio del vescovo Fabio Ciollaro per la Pasqua

Messaggio per la Pasqua nel Giubileo 2025

È iniziata la Settimana Santa. A tutti voi della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano rivolgo fin d’ora l’augurio di Buona Pasqua, invitandovi alla Veglia Pasquale che sarà celebrata in Duomo e naturalmente in tutte le Parrocchie la sera di sabato prossimo, in tarda serata: a Cerignola inizierà alle ore 22.00 e si concluderà intorno a mezzanotte. E così più o meno in tutti i paesi della diocesi. La Veglia Pasquale è davvero il vertice della Settimana Santa. Nella Veglia noi possiamo rivivere la gioia della Risurrezione di Cristo e rianimare le nostre speranze umane e la nostra grande speranza cristiana, come ci ricorda il Giubileo.

Vorrei poi rivolgermi specificamente alla città di Cerignola. Mi rivolgo in particolare a voi che fate parte della malavita locale, a voi che siete invischiati in ogni genere di furti e rapine e a voi che fate soldi con lo spaccio della droga. Quanto vorrei che questo messaggio vi giunga direttamente! Parlo per il vostro bene. Parlo perché voglio il vostro bene.

Purtroppo, voi gettate vergogna sulla nostra città, come è avvenuto recentemente. Gettate vergogna sulle vostre famiglie. E, se avete figli, purtroppo gettate vergogna anche su di loro. Che vita fate? Liberatevi!

Nei giorni scorsi, durante la Missione a Cerignola, sono venuti tanti frati francescani. Hanno girato in tante strade. Forse sono entrati anche a casa vostra e vi hanno lasciato in dono il Vangelo di San Luca. Per favore, apritelo al capitolo 23. È un capitoletto. Vi prego di leggerlo. Racconta che Gesù è stato crocifisso in mezzo a due ladri. Però uno dei due è rimasto nei suoi peccati. L’altro si è convertito e si è salvato. Pensateci!

Aspetto che qualcuno di voi venga a dirmi all’orecchio: caro Vescovo, voglio cambiare vita! Oppure, ditelo all’orecchio dei vostri parroci.

E allora sarà veramente una buona Pasqua per voi, per le vostre famiglie e per la nostra città!

Cerignola, 14 aprile 2025, lunedì della Settimana Santa

X Fabio Ciollaro

Vescovo di Cerignola – Ascoli Satriano

LINK VIDEO https://www.facebook.com/lenews.tv/videos/1202301958278854

Grano duro italiano: una filiera in crisi. Serve un patto sociale per salvare la cerealicoltura nazionale

Foggia, 14 aprile 2025 –“Il mercato continua a penalizzare il grano duro italiano. Nessun attore della grande distribuzione organizzata (GDO) né dell’industria di trasformazione sembra intenzionato a difendere questa coltura strategica per l’agricoltura nazionale. In queste condizioni, la cerealicoltura italiana rischia concretamente di scomparire: non è più sostenibile continuare a remunerare investimenti e rischi — sempre più elevati a causa del cambiamento climatico — con quotazioni così basse.

Come si può chiedere agli agricoltori di produrre qualità se, alla fine, “il gioco non vale la candela”? Per garantire uno standard elevato, tanto richiesto dall’industria, in questo periodo servirebbero interventi agronomici mirati: trattamenti fitosanitari contro le malattie e una fertilizzazione supplementare. Ma l’attuale mercato non consente di sostenere questi costi, vanificando ogni tentativo di miglioramento qualitativo.

Anche i commercianti, che da sempre supportano gli agricoltori con anticipi di mezzi tecnici e risorse finanziarie lungo tutte le fasi della produzione, si trovano oggi a fronteggiare un doppio problema: la contrazione del fatturato e l’incremento dei costi di stoccaggio, conservazione e selezione delle partite.

La filiera cerealicola si conferma quindi estremamente complessa, burocraticamente impegnativa, ma sempre più priva di una reale remunerazione per chi produce, lavora e garantisce un prodotto sicuro e di alta qualità.

La politica non può più voltarsi dall’altra parte.

Rischiamo di perdere non solo un pilastro dell’agricoltura italiana, ma un pezzo fondamentale della nostra identità rurale. Serve un patto sociale di filiera, che coinvolga il consumatore e ogni attore, — agricoltura, commercio, industria e distribuzione — e che metta al centro un dato oggettivo e imprescindibile: il costo reale di produzione, facilmente rilevabile e verificabile.

La politica ha il dovere, morale e istituzionale, di attivare strumenti resilienti e concreti, capaci di premiare chi lavora con professionalità e passione, e non come quelli attuali che invece, incentivano sopratutto la produzione  di documenti”, così l’Unione Stoccatori di materie prime rappresentata da Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Foggia.

Previsione meteo per lunedì 14 aprile

Cieli prevalentemente coperti con deboli locali fenomeni.

Temperature stazionarie.

Venti moderati con mari poco mossi.

C’è chi si inamora dell’IA, psicologi Usa avvertono dei rischi

Come nella fantascienza o come nell’iconico film Her di Spike Jonze, c’è chi con l’intelligenza artificiale non riesce ad avere un rapporto equilibrato e finisce per trattarla come un amico del quale fidarsi ciecamente, perfino a innamorarsene o a seguirne i consigli, a volte insensibili al punto da indurre al suicidio.

A lanciare l’allerta è l’articolo pubblicato sulla rivista Trends in Cognitive Sciences dal gruppo di psicologi della Missouri University of Science & Technology guidato da Daniel Shank.

Gli psicologi osservando che quando le IA hanno imparato a dialogare imitando il linguaggio umano si sta assistendo a vere e proprie relazioni sentimentali tra umani a macchine, a volte con esiti disastrosi, come è emerso da due recenti casi di suicidio indotti in qualche modo proprio da queste interazioni.

“La capacità dell’IA di agire come un essere umano e di instaurare comunicazioni a lungo termine apre davvero un nuovo vaso di Pandora”, rileva Shank. “Se le persone hanno una relazione sentimentale con le macchine – aggiunge – abbiamo davvero bisogno del coinvolgimento di psicologi e scienziati sociali”. Nel corso del tempo le IA possono gradualmente trasformarsi in compagni fidati che sembrano conoscere e prendersi cura dei loro partner umani e, poiché queste relazioni possono instaurarsi in modo più facile rispetto a quelle tra umani, le IA potrebbero interferire con alcune dinamiche sociali. “Una vera preoccupazione è che le persone possano trasferire le aspettative derivanti dalle loro relazioni con le IA alle loro relazioni umane”, afferma Shank.

Ad oggi tutto questo è emerso in casi specifici e il problema, affermano gli autori della ricerca, è che non sappiamo ancora quanto questo fenomeno potrà diffondersi. Credere che un sistema di IA abbia a cuore gli esseri umani e i loro interessi è un errore, rileva il ricercatore, perchè “in realtà potrebbe inventarsi tutto o darci consigli davvero pessimi”. I suicidi sono un esempio estremo di questa influenza negativa, ma gli psicologi affermano che queste strette relazioni tra esseri umani e IA potrebbero anche esporre le persone a manipolazione, sfruttamento e frode. Mai come ora, aggiungono, diventa cruciale comprendere meglio queste dinamiche relazionali, attraverso gli psicologi che devono stare al passo con la tecnologia, per aiutare e intervenire per impedire che i consigli delle IA dannose vengano seguiti.

Previsione meteo per domenica 13 aprile

Cieli parzialmente nuvolosi al mattino con tendenza a maggiori coperture a partire dal pomeriggio.

Temperature in ulteriore aumento.

Venti moderati con mari mossi.

Avis Puglia unisce volontariato, istituzioni e territorio per una sanità più forte e solidale.

Chiamate a raccolta circa 200 persone tra volontari, dirigenti e rappresentanti delle istituzioni.

Lucera (FG), 13 aprile 2025 – Creare legami solidi tra sedi comunali, provinciali e regionali, tra associazioni e istituzioni, cittadini e operatori, per rispondere ai bisogni di salute del territorio. È il messaggio emerso con forza dall’assemblea regionale AVIS Puglia Le nuove vie del dono”che, sabato 12 aprile, ha chiamato a raccolta a Lucera(presso il Grand Hotel Vigna Nocelli)circa 200 persone tra volontari, dirigenti e rappresentanti delle istituzioni provenienti dall’intera regione, per riflettere sul ruolo dell’associazione nel contesto sanitario e sociale attuale.

A ringraziare l’AVIS e i donatori, che con il loro volontariato garantiscono un servizio fondamentale alla sanità pugliese, è stato l’Assessore alla Sanità della Regione Puglia Raffaele Piemontese, che durante il suo intervento all’assemblea ha dichiarato: «Se non avessimo strutture capillari come l’AVIS su tantissimi comuni della Regione Puglia non saremmo nelle condizioni di avere le sacche di sangue utili per assistere tanti cittadini che, d’urgenza o con interventi programmati, hanno bisogno di sangue. Per questo ci mettiamo a disposizione, per fare in modo che i protocolli e le convenzioni tra le nostre aziende sanitarie e l’AVISpossano essere sempre migliori e che si possa diffondere sempre piùla cultura della donazione del sangue».

L’assemblea ha costituito un momento importante per la Puglia, grazie anche alla presenza delPresidente AVIS Nazionale Gianpietro Briola che ha illustrato gli obiettivi raggiunti nel 2024 a livello nazionale e la strategia da perseguire: «Abbiamo mantenuto l’autosufficienza in globuli rossi e abbiamo aumentato la raccolta del plasma da conferire all’industria per i farmaci plasmaderivati. Il nostro obiettivo, per il futuro, è cercare diessere autosufficienti per i farmaci plasmaderivati, soprattutto in un periodo difficile come questo, in cui si parla di dazi».

In Puglia c’è ancora da lavorare sul fronte della donazione di plasma. I risultati del 2024 per la raccolta di plasma sono fermi a 13,2 kg per 1000 abitanti contro una richiesta, per l’autosufficienza di medicinali plasmaderivati, di 18 kg per 1000 abitanti.

«Come AVIS Puglia abbiamo chiuso il 2024 complessivamente con 80.037 donazioni, di cui 74.250sacche di sangue, 4.534 di plasma e 1.253 di multicomponent. Continuiamo ad avere un problema con la raccolta di plasma anche perché le immunoglobuline ricavate dal plasma sono utilizzate in un sempre maggior numero di patologie. Questo impone alla Regione Puglia di acquistare sul mercato libero la quota parte che non viene reinviata dal conto lavorazione da parte dell’Azienda in cui viene conferito il plasma raccolto in Puglia con un significativo impegno di spesa», ha sottolineato il Presidente AVIS Puglia Raffaele Romeo.

Durante l’assemblea, inoltre,sono state raccontate le principali iniziative che ne 2024 hanno coinvolto l’AVIS regionale Puglia, sono state rinnovate le cariche sociali a livello regionale, è stato approvato il bilancio consuntivo 2024 dell’AVIS Regione Puglia ed è stato esposto e ratificato il bilancio preventivo 2025.

Sono emersi anche dati significativi relativamente al servizio civile universale: nel progetto 2025/26 la Puglia ha avuto da AVIS nazionale 75 risorse e per il 2026/27he ha richieste ben 84. Una crescita importante per far conoscere l’AVIS e formare i giovani che, al termine del servizio civile, possono essere coinvolti nei consigli comunali per avviare un cambio generazionale dei volontari.

L’assemblea regionale non è stata solo occasione di bilancio e programmazione, ma ha rappresentato ancheun momento di condivisione, appartenenza e visione comune, come hanno sostenuto il Presidente Avis Provinciale di Foggia Vincenzo Minischettie il Presidente AVIS Lucera Antonio Colatruglio. Hanno presenziato la giornata anche le istituzioni del territorio con Antonio di Paola, Consigliere Provincia di Foggia, e Luigi Granieri, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Lucera.

Il pomeriggio del 12 aprile è stato dedicato altema della “Cultura del Rischio e Protezione Civile”, con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza sull’importanza della prevenzione e della gestione delle emergenze. L’appuntamento ha rappresentato il primo incontro con la cittadinanza come previsto dalla convenzione che l’AVIS ha firmato con il Dipartimento di Protezione Civile nazionale.

Sono intervenuti Paolo Ghezzi, Referente Area Formazione AVIS Nazionale; Giampaolo Sorrentino, del Dipartimento della Protezione Civile, con una panoramica su “Protezione Civile: cos’è e come funziona”; Pierluigi Barigazzi e Roberto Tognacca, membri AVIS del Comitato Nazionale di Protezione Civile, hanno approfondito il tema “AVIS e l’impegno in Protezione Civile”.Antonio Lanza, del Dipartimento Protezione Civile e Gestione Emergenze della Regione Puglia, ha fatto un’analisi su “La Protezione Civile e gli aiuti umanitari:le nuove sfide tra cambiamento climatico e crisi globali”.Infine, Matteo Perillo– Coordinatore Provinciale Foggia e Referente Puglia della Commissione Volontariato del Dipartimento di Protezione Civile –ha parlato di “Protezione Civile in Puglia: piani comunali e ruolo del volontariato”.

Al via il Progetto di Rigenerazione Urbana “Priorità IX – Sviluppo territoriale e urbano”. Cerignola, Stornara e Stornarella uniscono le forze per cambiare il volto del territorio

“La nostra rigenerazione urbana parte da un luogo simbolico: lo Stadio Monterisi. Vogliamo creare un’area sportiva più ampia, una vera e propria cittadella dello sport, che dialoghi con il quartiere Torricelli. Da qui può davvero iniziare la trasformazione dell’intera città”. Con queste parole, Francesco Bonito, Sindaco di Cerignola, ha aperto il primo incontro pubblico dedicato al progetto di rigenerazione urbana “Priorità IX – Sviluppo territoriale e urbano”, che coinvolge i Comuni di Cerignola, Stornara e Stornarella.

L’iniziativa è promossa e organizzata dal Comune di Cerignola e sostenuta dalla Regione Puglia nell’ambito della misura 9.2 “Interventi di miglioramento della capacità amministrativa”, che ha approvato e finanziato l’intero percorso. L’obiettivo è costruire una strategia condivisa tra le tre Amministrazioni, in linea con quanto previsto dal Documento Programmatico di Rigenerazione Urbana (DPRU), per dare risposte concrete a questioni come il sottoutilizzo di spazi pubblici, il degrado urbano, la sicurezza e l’attrattività del territorio.

Il progetto si basa su un modello di partecipazione ampia che affianca i Comuni nell’elaborazione di proposte coerenti, sostenibili e condivise.

Durante l’incontro, l’ingegnere Giuseppe Colangelo, della FineproSrl, quest’ultimo ente che si occupa di riqualificazione urbana, ha illustrato le quattro fasi principali:

•⁠ Definizione della strategia urbana.

•⁠ Negoziazione con la Regione.

•⁠⁠Progettazione tecnica degli interventi.

•⁠ Concertazione finale con l’ente regionale e approvazione definitiva.

Per Cerignola, il nodo strategico è lo Stadio Monterisi: un’area ricca di potenzialità, che necessita di un intervento mirato e programmatico. Come è stato sottolineato, si punta alla creazione di un vero e proprio polo sportivo, integrato con il tessuto urbano e collegato in modo funzionale al quartiere Torricelli. L’iniziativa mira non solo a migliorare la vivibilità e la sicurezza dei residenti della zona, ma anche rafforzare l’identità della comunità e il senso di appartenenza al territorio.

Anche gli altri due Comuni hanno presentato idee concrete. Per Stornara si pensa alla riqualificazione della villa comunale, fulcro della vita sociale cittadina. Riguardo a Stornarella l’idea è il completamento della rete ciclopedonale, per collegare le borgate e valorizzare il territorio e il turismo lento in chiave sostenibile.

Al centro dell’incontro vi è stato il dialogo con i cittadini, che hanno offerto spunti preziosi. Sono emerse richieste per spazi dedicati a giovani e anziani, maggiore attenzione all’ingresso della città, nonché iniziative di promozione del turismo lento, del cicloturismo e dell’identità cultura del territorio.

“Rigenerare non significa soltanto riqualificare – ha evidenziato il Sindaco Bonito – ma costruire insieme nuovi significati e nuove relazioni attorno ai nostri spazi comuni. È un percorso che richiede ascolto, confronto e partecipazione, ma che può davvero trasformare il modo in cui viviamo la città”.

Il percorso partecipativo prosegue. Il prossimo appuntamento è fissato per martedì 15 aprile alle ore 16:00 presso la Sala Conferenze del Comune di Cerignola, ente capofila del progetto. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare, per portare idee e proposte e contribuire a un processo che ha già dimostrato di essere ricco di energia, visione e spirito collaborativo.

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Previsione meteo per lunedì 4 aprile

Cieli irregolarmente nuvolosi con residue piogge pomeridiane. Temperature in lieve rialzo. Venti deboli con mari poco mossi.

Bollettino epidemiologico della città di Cerignola 28/03/2020

Il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile per l'emergenza COVID-19 ha comunicato i dati di Cerignola alle ore 17.00: Totale ...